Dopo la neve, in Italia è quasi primavera

Ancora attiva la perturbazione che sta coinvolgendo bruscamente Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con effetti in particolare sulla Sicilia e le zone ioniche. A Palermo si sono registrate raffiche di vento fino a 90 km orari che si accompagnano a una pioggia intermittente. I pompieri sono intervenuti per allagamenti, balconi pericolanti, alberi e cartelloni pubblicitari caduti. Gli interventi hanno interessato tutta la zona jonica.

Il sindaco di Catania ha dichiarato: “è una vera e propria emergenza che sta colpendo duramente la città. Raccomandiamo a tutti di muoversi il meno possibile con i mezzi privati evitando di intasare le strade”. Violenta ondata di maltempo anche sulle Isole Eolie, a Napoli dove il forte vento ha fatto cadere un'impalcatura costruita a ridosso di uno stabile di Torre del Greco sui binari della Circumvesuviana, e in Calabria dove nevica in Sila a Lorica e Camigliatello nel cosentino ma anche a Trepidò di Cotronei e a Gambarie d'Aspromonte. Il sole, invece, da giovedì ha iniziato a splendere nelle regioni centrali, con temperature quasi primaverili comprese tra 10° e 16° nelle principali città italiane, mentre le minime toccheranno anche lo 0.

Per il weekend in arrivo, non sono previsti peggioramenti, ma clima mite e gradevole su quasi tutta Italia con aumento delle temperature di ancora 2-3° con eccezione per le coste e le vallate liguri, il litorale toscano a nord di Grosseto, la Valle dell’Arno da Firenze a Pisa, l’Arcipelago Toscano, il Cilento, la costa tirrenica della Calabria e della Sicilia. In queste aree, infatti, tra dense foschie e banchi di nebbia le temperature scenderanno anche fino a 8 gradi. Nuvolosità di passaggio per domenica 26 febbraio tra il Centro e il Sud con squarci di sereno e nessun fenomeno piovoso che, invece, potrebbe interessare le montagne e colline tra Abruzzo, Campania, Molise e Lucania. Si preannuncia una domenica alquanto soleggiata anche al Nord. 

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