Un noto intellettuale cubano dichiarò che grazie alla sua natura cosi prodiga di frutti Cuba si fece conoscere nel mondo per due cose principali: la produzione dello zucchero in grande quantità e il tabacco nero di elevata qualità.
Lo zucchero ha infatti permesso di sviluppare l’industria di distillazione che fece divenire Cuba una vera potenza nel settore della produzione del rum e, ovviamente, il celebre tabacco cubano non è mai stato messo in discussione. Da sempre il rum dell’isola è sinonimo di buon gusto e tradizioni popolari come un sigaro Habano è simbolo di distinzione, di perfezione tra i prodotti naturali che vengono consumati dall’uomo.
E non c’è niente di meglio che lasciarsi andare a questi due vizi durante una delle numerose feste popolari cubane, dove l’allegria, i suoni, i colori, la musica e tutto lo straordinario calore di un popolo cosi solare fa sentire parte integrante di una cultura altamente straordinaria, penetrando nel tessuto dell’anima cubana.
Le festività sono espressioni tipiche del carattere allegro e della loro musicalità innata, e tra tutte prevalgono i Carnevali, le Paranadas e le Charangas. Santiago de Cuba detiene il primato per quello che è il Carnevale più colorito: si svolge a luglio, tra il 24 e il 26. E’ una manifestazione originale che si distingue per suoi cortei di persone in maschera integrati da gruppi di abitanti, generalmente dello stesso quartiere, che ballano nelle strade rappresentando un fatto preciso, precedentemente sceneggiato e provato per settimane.
Vengono utilizzati costumi allegorici dotati di enormi maschere e alti bastoni a ricordare i fanali illuminati. Sono speciali le conghe, note per essere espressioni musicali spontanee create da percussionisti con l’ausilio di tamburi e cornetti, che divulgano un tale suono da rendere la popolazione ancora più frenetica e allegra.
Le Parradas di Remedios, invece, si celebrano il sabato precedente al 26 dicembre: al centro dei festeggiamenti ci sono i carri decorati costruiti da quartieri rivali che creano vere e proprie opere d’arte, tra le quali una votazione decreta la vincitrice.
Le Charangas sono le feste dell’occidente del paese e Bejucal ne è il luogo più rappresentativo. Si svolgono sempre a dicembre, con una non troppo aspra contesa tra i due gruppi rivali di Espina di Oro e Ceiba Azul che combattono a suon di balli, evoluzioni, creatività, musica e danza. Ingredienti fondamentali per tutti gli eventi legati alla tradizione e non sono fuochi d’artificio, petardi, giochi pirotecnici e la musica in tutte le sue forme, a voler ancora una volta sottolineare la straordinaria vivacità che solo Cuba sa regalare.
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