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Crociere per single: Love Boat, 30 anni dopo

Crociere per single: a bordo si abborda meglio

Impazza il nuovo fenomeno delle crociere per single e, tra le mete più gettonate per la prossima estate Spagna, Marocco, Grecia, Turchia e l'intramontabile Sharm.

Surf in crociera
©AP
Negli anni Settanta e Ottanta la Pacific Princess del noto telefilm americano raccontava gli intrecci amorosi a bordo di una nave da sogno. Scene e musiche rimaste nell’immaginario collettivo del nostro Bel Paese, che hanno impastato una concezione medio-culturale della crociera come grande contexte di liaisons e passioni.

Negli stessi anni in Italia le vacanze avevano le canzoni al “Sapore di Mare” di Carlo Vanzina e i colori alla “Professione Vacanze” di Vittorio De Sisti. Italia e America lontane, ovviamente, anni luce. A distanza di tre decenni, le crociere sono finalmente divenute tricolori: accessibili a tutti, anche da chi non ha un/a partner con cui condividere le ultime luci crepuscolari di un sole che affoga lentamente. Gli italiani, superati gli Anni Zero, ripartono da zero: più liberi da vincoli sentimentali (per scelta o per necessità), obbligati a concentrare le centellinate ferie in pochi dì, maggiormente desiderosi di avventure e di batticuori, magari low cost. E’ incrementata così, in davvero pochi mesi, la domanda-offerta di crociere per single: nuovo fenomeno che meriterebbe un trattato di psicologia delle comunicazioni sociali ed un altro di sociologia dei processi culturali.

Secondo la società Speed Vacanze, nella loro ultima indagine, un italiano su tre approfitterebbe delle vacanze “on the boat” e della cattività cui essa costringe, per “abbordare a bordo”. Tra le mete preferite spiccano Spagna, Marocco e Grecia, seguite dalla Turchia e da Sharm, indicata come location ideale dal 13% degli intervistati. Arretrano nella graduatoria degli zitelloni e zitellone le destinazioni caraibiche, la settimana (o fine settimana) bianca e i tour enogastronomici trascorsi per B&B e aziende agrituristiche. La durata media della vacanza, Love Boat style, è dai sette ai dieci giorni, secondo la filosofia Queen “I want it all, I want it now”: concentrare spese e ferie in pochi giorni con consequenziale ansiogeno desiderio di godere al massimo (di ogni attimo).

Tante le formule a disposizione per chi volesse imbarcarsi per la crociera dei sogni. Dating, cabine con doppio letto random tra sessi opposti, tornei sportivi, serate disco e a tema: l’opzione “one to one”, ad esempio, garantisce passeggeri boy e girl equamente distribuiti fifty-fifty (www.viaggipersingle.it). E non sorprende che spesso la quota di partecipazione sia più alta per i signorini che per le signorine. Il trend non è soltanto giovanile: anche attempati signori potranno corteggiare e flirtare con signore poco “sbarbatelle” in simpatiche crociere over 50 (sempre su www.viaggipersingle.it) dal retrogusto di balera.

Ma c’è spazio anche per il virtuale: con la MSC Crociere arriva Friends (www.mscfriends.com), la prima community interattiva in 3D dove verosimili avatar intrecceranno candide amicizie e si svagheranno con tour virtuali in 3D, cacce al tesoro e all-in sui tavoli verdi del casinò. Che spasso per la nostra immagine. Forse solo per quella.

Insomma, gli inciuci alla Love Boat tra ciurma, equipaggio e passeggeri arrivano in Italia 30 anni dopo. Però, possiamo affermarlo con convinzione, è valsa la pena attendere tutto questo tempo. Forse.
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