Con le manovre propedeutiche per il taglio dell'albero della nave, sono cominciate le operazioni pratiche di rimozione della Costa Concordia, la nave che il 13 gennaio scorso si è arenata di fronte all'Isola del Giglio, provocando la morte di oltre 30 persone.
ISOLA DEL GIGLIO, RISCHIO INQUINAMENTO?
Dopo l'albero, sarà il momento dello scivolo della piscina sul ponte più alto e poi del fumaiolo. A realizzare gli interventi, la 'task force' formata dall'americana Titan Salvage insieme a Micoperi di Ravenna, Cosentino di Palermo, Labromare di Livorno e Cn di Talamone.
Presto sarà rimossa anche la grande 'C' blu su fondo giallo, simbolo della compagnia di navigazione, in modo da permettere l'avvicinamento di un'altra piattaforma galleggiante di lavoro.
Nelle ultime ore, inoltre, è stato deciso di donare ai bambini dell'Isola del Giglio il grande scivolo della piscina che si trova sull'ultimo ponte della Costa Concordia, secondo una decisione annunciata dallo stesso Pierluigi Foschi, amministratore delegato della compagnia di navigazione.
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Nel frattempo, attraverso una nota della struttura commissariale, la Protezione Civile ha smentito con decisione le notizie relative a presunti movimenti della nave. Alcuni media, infatti, avevano riportato la news secondo la quale la nave sarebbe sprofondata a prua di quattro metri e a poppa di due.
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