Bugarach: il paese "rovinato" dai Maya

Fino a poco tempo fa non erano in molti a conoscere il piccolo villaggio francese di Bugarach. Non troppo segnalato negli itinerari della regione, era noto per lo più agli appassionati di esoterismo e di mistero che fin da tempi lontani vi hanno individuato una zona di “particolare energia”.

Oggi questo piccolo centro, situato presso l'omonimo monte che con i suoi 1230 metri domina i primi contrafforti Pirenaici, è diventato famosissimo e sono moltissimi coloro i quali hanno pensato di affittare o di comprare qui una casa o piuttosto trascorrervi un breve soggiorno. Ma qual è il motivo di tanto interesse? Il tranquillo villaggio francese, abitato da duecento anime e composto da qualche casa, una chiesetta e una torre medievale diroccata, rischia di essere invaso da millenaristi, esoteristi, giornalisti e semplici curiosi, provenienti da tutto il mondo, in cerca di salvezza dopo le apocalittiche previsioni relative alla presunta fine dell'umanità predetta dal calendario Maya.

Sembra infatti che Bugarach sarà uno dei pochissimi luoghi al mondo a scampare alla presunta catastrofe prevista per il 21 dicembre 2012. Ci troviamo nella Francia sud-orientale, e precisamente nella regione Languedoc-Roussillon, tra Carcassonne e Perpignan: qui ad attrarre centinaia di visitatori c’è il Picco di Bugarach che sovrasta il paese, conosciuto per le sue potenti correnti energetiche e per gli avvenimenti “magici” che qui si sarebbero verificati: c’è chi parla di aerei che sorvolando questa regione hanno visto saltare la propria strumentazione di volo, chi dice che il famoso tesoro dell'abate Saunière sia nascosto in un anfratto della montagna, chi viene qui alla ricerca di grotte che dovrebbero custodire straordinari misteri, e non ultimo chi sostiene di avervi incontrato gli extraterrestri.

Il fascino del posto sembra non sia sfuggito anche ai grandi nomi della cultura mondiale, da Stephen Spielberg, che si dice sia stato stimolato da questi luoghi per il suo film "Incontri ravvicinati del terzo tipo" a scrittori come Victor Hugo o Jules Verne che avrebbero soggiornato a Bugarach traendo ispirazione dalla sua magia. Addirittura Nostradamus avrebbe rivelato che questo paese è magico.

Oggi, con il tam tam su internet, sono in molti ad organizzarsi per un soggiorno a Bugarach intorno alla data fatidica del 21 dicembre 2012. Sebbene gli alberghi siano solo due, è infatti previsto un afflusso di circa 10000 persone e, come si rileva dalle preoccupate parole del sindaco Jean-Pierre Delord, il tranquillo villaggio rischia di essere letteralmente invaso e stravolto. Anche per questo si è deciso di chiudere l’accesso al Pic de Bugarach dal 19 al 23 dicembre.

Anche il mercato immobiliare si dice sia totalmente impazzito, tanto che il valore delle case in vendita è aumentato di tre volte nel giro di poco tempo. Noi vi consigliamo di restare lontani da questo luogo durante le vacanze natalizie e magari, per soddisfare la curiosità che è di tutti, di andarci il prossimo anno. Se lo farete, non dimenticate di fare un salto sul Pic Bugarach: con una passeggiata di due ore godrete di un eccezionale panorama e chissà, forse, anche del beneficio di una straordinaria energia.

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