Roland McDonald, Hello Kitty, Topolino, i pupazzetti dei portachiavi, quelli disegnati per le manifestazioni sportive e quelli creati ad hoc da Windows per guidare l’utilizzo di alcuni dei suoi programmi. La nostra è un’epoca piena di “character”, personaggi creati dalla fantasia di disegnatori grafici e destinati ad entrare in quasi tutti gli aspetti consumistici e culturali della nostra vita. Sono “character” i personaggi dei film Pixar poi oggetto di ogni tipo di merchandising così come quelli dei fumetti, sempre più presi da Hollywood per trasposizioni su grande schermo. Cinema, fumetto, stampe, pubblicità, dipinti, statue contemporanee: non si parla solo di design, ma di cultura a tutto tondo.
Il festival “Pictoplasma” , dal 7 al 10 aprile a Berlino, cerca di riassumere questo originale punto di vista da cui osservare l’iconografia culturale di oggi, grazie a tanti e variegati appuntamenti. In molte delle gallerie d’arte cittadine, diversi artisti avranno modo di mostrare i propri lavori di tele, sculture, particolari rielaborazioni di oggetti di uso quotidiano (portachiavi, magliette, giocattoli, ecc). Altrettanto numerosi sono gli eventi dedicati al cinema, tra videoarte, corto e lungometraggi, tutti di animazione. Workshops, conferenze stampe e originali e colorati party serali completeranno il quadro di una manifestazione che si estende su tutta la città, non lasciando un solo ambito artistico immune da questa esplosione di cultura pop.
Per l’occasione arriveranno a Berlino alcuni tra i più importanti graphic designer, film maker, illustratori et similia, della scena internazionale. Cristoph Niemann è spesso l’autore delle copertine di magazine come il NewYorker, Atlantic Monthly e New Yok Times Magazine. Il duo belga Pic Pic André è dietro ad una originalissima serie di cartoni animati per la televisione, “Panique au village”, trasformata nel 2009 in un film presentato, con tutti gli onori del caso, al Festival di Cannes del 2009.
Mark Jenkins è uno dei più famosi street artist al mondo, tra i diffusori della tape art, la costruzione di statue e installazioni di nastro adesivo, con soggetti più che mai paradossali e ironici, piazzati in mezzo alla città. L’australiano Jeremyville è forse quello che più, negli ultimi mesi, sta scalando le vette della popolarità. Le sue illustrazioni viaggiano in tutto il mondo, di mostra in mostra (anche a Napoli e Milano), così come i suoi particolarissimi giocattoli. Volete altri nomi? Ecco allora lo stile retrò dell’animatore francese McBess, Matt Jones e le sue straordinarie tazze da te (che dopo Berlino, faranno un tour per tutta Europa), i robot di Marek Michalowski e il gusto tutto est europa di Roman Klonek. Insomma, ce ne è per tutti i gusti, a patto di trovarsi quei giorni a Berlino.
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I luoghi di Pictoplasma:
Centro Operativo del festival: 111-A Space for Contemporary Art
Torstr.111
10178 Berlino - Mitte
per i film: Cinema BABYLON
Rosa-Luxemburgstr. 30
10178 Berlino - Mitte
per le perfomance live: Teatro VOLKSBÜHNE
Am Rosa-Luxemburg-Platz
10178 Berlino - Mitte
Cliccando qui ecco invece le 25 gallerie d’arte e indirizzi, partecipanti al Festival
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