A Derry tra politica, pub e bistrot

Derry-Londonderry. Persino il nome con quel trattino in mezzo racconta subito la storia di questa città irlandese a metà strada tra Repubblica d'Irlanda e Regno Unito, da sempre teatro della difficile convivenza tra comunità cattolica e protestante. A differenza della moderna Belfast, Derry è una città medievale che conserva un bel centro storico ricco di negozi e pub storici. Per la sua vocazione culturale, nel 2013 la città sarà Capitale della Cultura del Regno Unito. D'altra parte in Irlanda è la città  più antica ad essere stata abitata. Le prime testimonianze risalgono al sesto secolo, quando Saint Columba/Colmcille vi fondò un monastero. Il nome Derry cambiò in Londonderry nel Seicento durante l'immigrazione protestante. Solo in seguito il doppio nome iniziò ad indicare una appartenenza politica: Derry per i cattolici, Londonderry per i protestanti.

Il giro di mura in pietra che circonda l'antico centro storico in collina, in gran parte recuperato, è percorribile e offre una vista ampia sui dintorni. La posizione a pochi chilometri dal “confine irlandese” con il Donegal, rende Derry zona sensibile e cartina di tornasole dei rapporti tra le due comunità. A Derry è avvenuto uno degli episodi più controversi e gravi dei Troubles in Irlanda del Nord: la Bloody Sunday nel 1968. A questo episodio, appena fuori dal centro, nel cuore del quartiere cattolico di  Bogside è dedicato un museo e nella zona di Free Derry, su prenotazione nel museo, è possibile partecipare a un walking tour che racconta gli eventi di quel giorno e offre il punto di vista di alcuni partecipanti e dei parenti delle vittime (www.freederry.net).

Durante il tour si possono anche vedere i famosi murales che caratterizzano il quartiere, di cui viene raccontata l'origine e il significato. Sopra la collina, invece, il centro medievale è a prevalenza protestante. Nella sede degli Apprentice Boys of Derry una mostra racconta la storia dell'assedio della città nel 1689 in parte alla base dei conflitti tra le due comunità. Questa organizzazione difende da secoli la tradizione protestante in città e se ne considera custode.

Ma Derry non è solo una città politica,  è anche un centro di divertimenti e pub. Una buona birra e musica dal vivo di qualità si possono trovare lungo la Waterloo Street. Tra gli indirizzi più amati il Peadar O’Donnell’s. Per mangiare bene una ottima opzione è la cucina creativa di  The Exchange proprio accanto alla Guildhall. Oppure al Fitzroys Bistro su Bridge Street. Nome curioso e posizione centralissima anche per The Gaslight Grill. In menu pesce e carne alla griglia e una buona selezione di piatti vegetariani. Per chi vuole trascorrere qui due giorni, online ci sono tante le offerte per degli Short Breaks: due notti b&b a partire da 100 sterline.
 
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Informazioni
www.goireland.com
www.derryvisitor.com