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outdoor sport bouldering dove praticarlo

Il bouldering parla ticinese

Il Canton Ticino è considerato il luogo a più alta concentrazione di aree adatte alla scalata di massi in tutta Europa: ecco il bouldering, solo per i più spericolati

Corso di bouldering
Courtesy of InfoBoulder ©Christian Core
I veri appassionati di attività outdoor non si accontentano mai e sono in perenne ricerca di esperienze ad alto tasso di adrenalina. Bè, se siete tra quei viaggiatori intrepidi che scelgono una destinazione dove poter trascorrere qualche giorno a stretto contatto con la natura, magari dove ci sia la possibilità di fare emozionanti arrampicate, ecco che il Canton Ticino ha tutto quello che potete desiderare con una marcia in più.

Già, perché non soltanto i bellissimi e variegati paesaggi permettono di praticare tutti gli sport all’aperto, dal rafting ai percorsi in mountain bike, dalla vela all’alpinismo. Il Ticino è uno dei luoghi più interessanti a livello mondiale per la pratica del bouldering, una disciplina sportiva che negli ultimi anni sta ricevendo molti consensi ed ha una sempre più folta cerchia di estimatori.

Si tratta di un’arrampicata, fino ad un massimo di 5-6 metri, su massi rocciosi di diversa grandezza ma senza l’utilizzo della corda di sicurezza. L’unica protezione in caso di caduta sono i compagni, definiti spotter, e i materassi, i crash pad, che vengono precedentemente posti alla base del passaggio e che differenziano il bouldering dalla arrampicata classica.

I crash pad possono avere varie misure ed essere costruiti con materiali diversi, anche se i più comuni sono in gommapiuma rigida: quando sono aperti coprono uno spazio di caduta di circa 1 metro per 1 metro e mezzo. Molto spesso vengono utilizzati più materassi contemporaneamente, specie quando il terreno sotto il masso risulta particolarmente accidentato. Il compito degli spotter è fondamentale, in quanto servono proprio a parare un’eventuale caduta evitando che l’arrampicatore impatti sul terreno fuori dai materassi.

Nata intorno agli anni Settanta, l’attività del bouldering prevede l’arrampicata sia su massi naturali che artificiali, come nel caso delle competizioni: lo stile di arrampicata è basato su piccole sequenze di mosse dinamiche e di forza, mentre l'arrampicata tradizionale è basata su lunghezze maggiori e più sulla resistenza.

Le zone più note nel Ticino per questo tipo di attività sono Cresciano, Chironico, il Passo del Gottardo, la Valle Verzasca e la Val Bavona, visitati annualmente da migliaia di boulderisti provenenti da tutta Europa. Visto l’interesse sempre maggiore intorno al bouldering, considerato una disciplina specifica dell’arrampicata sportiva, il regista belga Haroun Sourirji ha scelto proprio questi luoghi per mostrare al grande pubblico come sia eccitante e catartico uno sport cosi a contatto con la natura, girando un film in questo territorio, considerato a più alta concentrazione di aree adatte alla scalata di massi in tutta Europa.

Informazioni
www.ticino.ch


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