E' una tradizione lunghissima quella della Giostra della Quintana di Foligno che vede, ogni anno, sfidarsi i cavalieri dei 10 rioni cittadini. Il primo torneo si è appena concluso ma per rivivere le emozioni di questa affascinante rievocazione storica, si dovrà attendere soltanto fino a settembre quando verrà disputata "la rivincita" in un trionfo di colori, musiche e costumi d'altri tempi.
LA TRADIZIONE
Per ripercorrere le origini della Giostra della Quintana di Foligno bisogna risalire al 1158 quando, in onore dell'imperatore Federico I che giunse in città per un congresso, venne organizzata una giostra. Agli inizi del XVII secolo, ed in particolare nel 1613, i Priori della città decisero di inserire la Quintana tra le attività per i festeggiamenti del Carnevale ed è proprio grazie alla ricca documentazione sull'evento, tra cui lo Stimolo Generoso di Virtute che riportava il regolamento delle sfide, che oggi è possibile organizzare una rievocazione fedele e coinvolgente come quella che si svolge ogni anno a Foligno per due volte, a giugno e settembre, dal 1946. Assieme al torneo viene organizzato anche un affascinante corteo storico che permette di fare un affascinante tuffo nel Rinascimento e di rivivere le sue atmosfere e le sue usanze più coinvolgenti.
LE CARATTERISTICHE
La Giostra della Quintana si svolge presso il Campo de li Giochi tra i rappresentanti dei 10 rioni individuati nella configurazione cittadina del 1946. I cavalieri, lanciati al galoppo, devono effettuare un percorso a forma di otto all'intersezione del quale viene collocato il simulacro di un guerriero in legno (la Quintana), che con il braccio sinistro sorregge uno scudo recante le insegne della città, e con il destro, disteso, impugna un gancio con appesi degli anelli di tre diametri differenti (8 centimetri per la prima tornata, 6 per la seconda 5 per la terza), che i cavalieri dovranno infilare con la loro lancia. Il primo che riesce a completare la corsa con meno penalità, vince il torneo ed il Palio. Per inaugurare entrambe le edizioni annuali della Giostra, la città organizza un grande Corteo Storico che vede sfilare, tra rulli di tamburi e squillare di chiarine, le Autorità cittadine, il Direttivo dell’Ente, i Capo Consoli rionali, gli alfieri, i portainsegne, i Cavalieri di Giostra con i padrini e la Dame, avvolti nei loro sontuosi costumi tardo rinasciamentali che creano un'atmosfera estremamente evocativa.
IL TERRITORIO
La Giostra della Quintana prende il nome dall'area dell'accampamento romano destinata all'addestramento, nella quale veniva posizionato un fantoccio con un anello appeso alla mano che i cavalieri dovevano tentare di infilare con la lancia. Non meraviglia, dunque, che anche ad Ascoli Piceno si svolga ogni anno un torneo analogo. Quello di Foligno vede sfidarsi i 10 rioni cittadini individuati nel 1946 (Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Morlupo, Pugilli, Spada), ma, fino al 1600, la città era, in realtà, suddivisa in 17 contrade.
GLI INIDIRIZZI
Le due Giostre di giugno e settembre si svolgono presso il Campo de li Giochi. Il torneo del mese di giugno si è concluso lo scorso sabato (16 giugno) e ha visto trionfare il cavaliere del Rione Cassero. Per la rivincita si dovrà aspettare il 31 agosto, giorno di apertura delle taverne, il 15 settembre, giorno del Corteo Storico, ed il 16 settembre, giorno del torneo. Il 15, prima della grande sfilata in costume per le vie cittadine, si dichiareranno aperti i giochi con la lettura del Bando in Piazza Grande tra luci e addobbi di grande impatto visivo.
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