Dai Caraibi all'Alaska, passando per la Scozia: ecco le 15 piste di atterraggio aeroportuali più terrificanti del mondo e perché fanno così paura...
Conosciuta anche come "The Ice" è una pista in Antartide. E se questo non fosse abbastanza spaventoso, è letteralmente fatta di ghiaccio. E quando le temperature salgono e il ghiaccio si scioglie, non c'è essenzialmente nessuna pista per atterrare.
A parte il fatto che gli aerei all'aeroporto di Barra in Scozia atterrano su una spiaggia di sabbia vera e propria, hanno inoltre da tempo il loro sbarco a seconda della marea, per timore che la "passerella" scompaia completamente.
Matekane Air Strip è un aeroporto di Lesotho, in Africa, con una pista di 400 metri (1.300 piedi) che si estende fino al bordo di una scogliera 600 m. L'aeroporto, che è di proprietà di Sam Matekane del Matekane Group of Companies, viene spesso utilizzato da organizzazioni di beneficenza per i medici che devono accedere ai villaggi più remoti nella zona, ed è noto per avere una delle piste più spaventose del mondo.
L'aeroporto Tenzing-Hillary a Lukla, Nepal, non solo è posto a 9.383 piedi sul livello del mare, ma ha anche una delle più ripide piste in salita del mondo. Comprensibilmente, i voli hanno il permesso di decollare e atterrare qui solo durante il giorno, tempo permettendo.
L'unico aeroporto internazionale del Bhutan, Paro, sorge a 7.333 piedi sopra il livello del mare ed è circondato da vette himalayane di oltre 16.000 piedi. L'atterraggio è così pericoloso che solo una manciata di piloti sono qualificati a volare qui.
Circondato dai fiordi, l'aeroporto Narsaruaq della Groenlandia ha turbolenze e venti così comuni e così estenuanti che i decolli e gli atterraggi sono consentiti solo durante il giorno.
Oltre a terminare in un porto e ad essere strettamente affiancato da una città vivace e da una montagna enorme, la pista all'aeroporto internazionale di Gibilterra è intersecata dalla Winston Churchill Avenue, una delle strade più trafficate di Gibilterra.
Conosciuto come uno degli aeroporti più pericolosi d'Europa, l'aeroporto di Madeira, in Portogallo, è anche notoriamente ventoso e stranamente breve. A causa di questo, i piloti hanno spesso bisogno di virare all'ultimo minuto in modo da evitare l'Atlantico.
L'Aeroporto di Qamdo Bamda, anche noto come Changdu Bangda Airport, è l'aeroporto che serve Bamda, nella prefettura di Qamdo, in Tibet. Si tratta dell'aeroporto con la pista più lunga del mondo (5,5 km). La pista così lunga è resa necessaria dalla ridotta efficienza dei motori degli aerei nell'area rarefatta a oltre 4.000 m di quota, che obbliga a prendere una rincorsa più lunga del solito.
L'aeroporto di Courchevel è un piccolo altiporto internazionale situato sulle Alpi francesi, nel dipartimento della Savoia. La struttura detiene alcuni primati: è l'aeroporto internazionale più alto d'Europa, nonché tra i più piccoli al mondo come estensione totale e come lunghezza della pista di atterraggio, che misura poco più di cinquecento metri e presenta una forte pendenza; inoltre, tra gli aeroporti più piccoli al mondo, è tra i pochi a essere servito da voli di linea. Situato nel cuore delle Alpi francesi, è caratterizzato dalla brevità della pista, la sua pendenza, la collocazione nel particolare contesto orografico e le difficili condizioni di avvicinamento. Per queste peculiarità è stato classificato come settimo aeroporto più pericoloso del mondo dal documentario Most Extreme Airports, trasmesso dal canale televisivo statunitense History.
La pista dell'aeroporto internazionale di Ketchikan in Alaska vede quasi 5 metri di pioggia all'anno e temperature bassissime che provocano anche il congelamento della pista stessa