Chamois si trova a 1815 metri d'altitudine, nella media valle del Cervino, sulla sinistra orografica del torrente Marmore. E' un comune della Valtournenche, la valle laterale della Valle d'Aosta. Le vette delle montagne comprese nel suo territorio superano i 2.500 metri, e il punto più alto del comune è Becca Trecare (3.033 m). Ma è, soprattutto, l'unico comune italiano sulla terraferma non raggiungibile da automobile.
Una caratteristica non da poco, che rende questo paese sano, lento, tranquillo (ha solo 97 abitanti), autentico, pulito. Ma Chamois è anche il comune più alto della Valle d'Aosta ed uno fra i più alti d'Italia. Non è un caso che, per tutte queste ragioni, sia stato inserito nel consorzio delle Perle delle Alpi, che mette insieme qui luoghi montani, fra i più belli d'Europa, uniti dalla comune volontà di promuovere la tutela del territorio.
Scopri cosa rende speciali i sabot della Val d'Ayas
Una caratteristica non da poco, che rende questo paese sano, lento, tranquillo (ha solo 97 abitanti), autentico, pulito. Ma Chamois è anche il comune più alto della Valle d'Aosta ed uno fra i più alti d'Italia. Non è un caso che, per tutte queste ragioni, sia stato inserito nel consorzio delle Perle delle Alpi, che mette insieme qui luoghi montani, fra i più belli d'Europa, uniti dalla comune volontà di promuovere la tutela del territorio.
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Come raggiungerlo
Visto che le auto qui non circolano, si può arrivare grazie ad una funivia che parte da Buisson, frazione di Antey-Saint-André, o seguendo la vecchia mulattiera che, con le sue 93 strette curve, congiunge la località al fondovalle. O, ancora, dal paese di La Magdeleine, percorrendo il sentiero chiamato "percorso energia", passeggiata adatta a tutti percorribile a piedi o in bicicletta, grazie anche al servizio di "bike sharing" attivo nei mesi estivi. Mentre gli amanti del volo turistico possono sperimentare un atterraggio nel piccolo altiporto.
Visto che le auto qui non circolano, si può arrivare grazie ad una funivia che parte da Buisson, frazione di Antey-Saint-André, o seguendo la vecchia mulattiera che, con le sue 93 strette curve, congiunge la località al fondovalle. O, ancora, dal paese di La Magdeleine, percorrendo il sentiero chiamato "percorso energia", passeggiata adatta a tutti percorribile a piedi o in bicicletta, grazie anche al servizio di "bike sharing" attivo nei mesi estivi. Mentre gli amanti del volo turistico possono sperimentare un atterraggio nel piccolo altiporto.
Un consiglio? Il viaggio in funivia è di per sé un'esperienza: si sorvola la Valtournenche sino ad una altezza di 250 metri dal suolo, e di frequente si possono ammirare dall'alto i camosci lungo la ripida mulattiera che da Buisson giunge a Chamois. La funivia Buisson-Chamois è aperta quasi tutti i giorni dell'anno dalle ore 7.00 alle ore 22.30, con corse ogni 30 minuti o 15 in caso di forte affluenza. Durante l'estate l'orario di apertura viene prolungato nei giorni di sabato e domenica, nel periodo di ferragosto nonché in caso di eventi o manifestazioni.
Cosa fare
Una volta qui scoprirete che il paese ha mantenuto intatte tutte le caratteristiche di piccolo borgo alpino, con le abitazioni in legno e pietra e le strette stradine che lo attraversano e regala ai turisti che lo scoprono la possibilità di trascorrere vacanze uniche, lontani dai luoghi comuni, in una località veramente eccezionale e nella quiete più assoluta. In questa zona si possono visitare la chiesa parrocchiale dedicata a san Pantaleone, l'abitato di Corgnolaz, a 2000 metri, e il lago di Lod, l'altiporto situato in frazione Suisse, il "primo altiporto d'Italia", proprio come recita l'insegna, e il santuario di San Domenico Savio, sul col Clavalité, a 2535 m s.l.m. nei pressi del confine col comune di Valtournenche.
Una volta qui scoprirete che il paese ha mantenuto intatte tutte le caratteristiche di piccolo borgo alpino, con le abitazioni in legno e pietra e le strette stradine che lo attraversano e regala ai turisti che lo scoprono la possibilità di trascorrere vacanze uniche, lontani dai luoghi comuni, in una località veramente eccezionale e nella quiete più assoluta. In questa zona si possono visitare la chiesa parrocchiale dedicata a san Pantaleone, l'abitato di Corgnolaz, a 2000 metri, e il lago di Lod, l'altiporto situato in frazione Suisse, il "primo altiporto d'Italia", proprio come recita l'insegna, e il santuario di San Domenico Savio, sul col Clavalité, a 2535 m s.l.m. nei pressi del confine col comune di Valtournenche.
Se amate i panorami, c'è un tracciato che potrebbe fare al vostro caso: quello di Ru des Novalles, che permette di avere una visione dall'alto dell'abitato di Chamois e di tutta la natura che lo circonda. I rus, in generale, sono dei canali irrigui costruiti intorno al XIII ed il XV secolo; molti sono tuttora in esercizio e percorribili a piedi o in mountain bike lungo agevoli sentieri che li costeggiano. Il Ru des Novalles inizia presso l'alpeggio di Foressus (2050 metri) e, dopo circa 2 km in piano, arriva al lago di Lod (2015 metri) per poi scendere sino alla frazione di Lavoré, dalla quale continua la sua discesa lungo le rocce sino ad Antey-Saint-André.
Per gli appassionati di sci ed escursioni
Se, inoltre, per voi la montagna fa rima con neve, sappiate che il comprensorio sciistico di Chamois offre varie tipologie di discese, con belle piste di oltre 16 chilometri di lunghezza. Interessante la discesa fuori pista che dal Col Fontana Fredda permette di raggiungere Valtournenche.
Se, inoltre, per voi la montagna fa rima con neve, sappiate che il comprensorio sciistico di Chamois offre varie tipologie di discese, con belle piste di oltre 16 chilometri di lunghezza. Interessante la discesa fuori pista che dal Col Fontana Fredda permette di raggiungere Valtournenche.
Per gli appassionati delle escursioni, c'è un sentiero, La Magdeleine-Chamois, alla portata di tutti, percorribile anche in mountain bike. Si parte da La Magdeleine, in frazione Vieu, seguendo le opportune indicazioni, per poi proseguire, in un tragitto parallelo al Ru Veuillen, raggiungendo prima il vallone di Sauveroux, poi per il villaggio di Suis, per la cappella della Trinità e per il ponte sul torrente Chamois. Sino a raggiungere la frazione di Corgnolaz. Questo sentiero fa parte del percorso La gran balconata del Cervino dove si trova anche una passeggiata tematica adatta per i bambini, all'aperto, che ha come filo conduttore il tema dell'energia: Energie in Gioco. Da non perdere, infine, la doppia funicolare che offre la possibilità di "volare" per 20 metri e il vulcano su cui arrampicarsi.