La zona a sud est di Siena che comprende le Crete senesi include i territori comunali di Asciano, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso, Trequanda e Buonconvento. Quest’ultimo è un'incantevole località inserita nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, e già il nome offre particolari suggestioni in quanto Bonus Conventus ha il significato di “comunità felice, fortunata”. Grazie alla sua posizione in prossimità di un guado, da sempre Buonconvento ha goduto dell’abbondanza di acqua e per questo è stato un punto di riferimento importante per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
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Il nucleo cittadino, infatti, si presenta con palazzi e mura che offrivano accoglienza ai viandanti medievali e che oggi sono ottime strutture ricettive per i visitatori moderni. Proprio le trecentesche mura sono una delle caratteristiche del borgo, assieme alle strade e ai vicoli perfetti da percorrere mano nella mano con la dolce metà. Molto scenografica è la grande Porta Senese, così chiamata perché rivolta in direzione di Siena: entrando da qui ci si trova lungo la via principale fiancheggiata dai bei palazzi come Borghese, Soccini e il Glorione, oltre alla chiesa di San Pietro e Paolo e all’Oratorio della Compagnia di San Sebastiano. Continuando la passeggiata si incontrano il Palazzo e la Torre del Podestà, con i due archi gotici in cui si contano 25 stemmi in pietra degli antichi podedstà, e la Torre del Mangia in miniatura. A Buonconvento ci sono anche mirabili esempi di stile liberty che, ha inizio Novecento, trovò qui molti estimatori: non solo palazzi ma anche edifici come il vecchio asilo infantile Grisaldi del Taja, dall’interno riccamente decorato, o il Museo d’Arte Sacra della Valdarbia, con i pregevoli interni che ospitano una raccolta di arredi sacri e di opere pittoriche.
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Merita una visita anche il Museo Etnografico della Mezzadria senese ricavato nei locali tardo seicenteschi di un vecchio granaio conosciuto come la Tinaia del Taja, nel centro storico: il granaio, costruito a ridosso delle vecchie mura di cinta e il tracciato murario trecentesco sono perfettamente riconoscibili sia sulle pareti esterne che all’interno. Per concludere la giornata non c’è niente di meglio di un’appetitosa cenetta con i sapori della tradizione toscana: tra gli indirizzi giusti La Porta di Sotto offre un ambiente arredato con gusto, una calda atmosfera e pietanze preparate con cura proposte da un staff sempre gioviale, mentre a Le Antiche Mura, oltre ai piatti preparati con prodotti stagionali, freschi e genuini della cucina tipica toscana si possono assaporare anche deliziose pizze.