Arroccato su un’altura tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, Montepulciano si presenta con i suoi vicoli disposti a livelli diversi in senso longitudinale, alcuni dei quali strettissimi e ripidi, che si inerpicano sotto archi e volte di epoca medievale. A creare questo suggestivo valore ambientale si aggiungono i bellissimi monumenti come la Porta al Prato, la Chiesa di Santa Maria dei Servi e i tanti altri edifici religiosi, la Torre di Pulcinella, la Fortezza medicea, il Palazzo Comunale. Tra gli edifici storici di Montepulciano spicca Palazzo Contucci, mirabile esempio del rinascimento toscano. La famiglia Contucci, intorno alla metà del Trecento, era una delle più importanti della città e non stupisce, quindi, un cosi alto esempio architettonico.
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Gli eredi di oggi concedono la preziosa location come luogo per conferenze, presentazioni o altri eventi. Costruito da Antonio da Sangallo il Vecchio nella prima metà del Cinquecento, Palazzo Contucci domina la splendida Piazza Grande assieme agli altri monumenti. Si erge sopra le Cantine che portano lo stesso nome e che vennero costruite sulle mura medievali dell’antica città di Montepulciano. Pavimentato in mattoni cotti come vuole il vero stile toscano, il Cortile interno al palazzo è impreziosito dai travertini rinascimentali e da un bellissimo colonnato. Nel disegno del portale e delle finestre e negli apparati decorativi viene proposto un rinnovato modello di residenza signorile. Le cinque finestre del primo piano, a edicola con timpano triangolare sorretto da semicolonne ioniche, poggiano su un parapetto che caratterizza la fascia marcapiano.
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Sopra le finestre termina il rivestimento in travertino e inizia la fascia di laterizio del secondo piano: qui si aprono cinque piccole eleganti finestre decorate a volute schiacciate. Al piano nobile del Palazzo si trova la Sala delle Feste affrescata da Andrea Pozzo, importante sculture e pittore che visse nel Settecento. Si tratta di uno dei rari esempi di arte profana in cui si è cimentato il gesuita trentino famoso per essere sempre dedito all’arte sacra. La sala è considerata una meraviglia dell’arte barocca anche per i preziosi giochi prospettici dei trompe l’oeil che rappresentano portici, giardini, terrazze che si aprono tra colonne a torciglione su maestosi basamenti. La costruzione delle cantine risale al XIII secolo: si tratta delle più antiche di Montepulciano ed è un ricco serbatoio di memoria per tutta l’enologia locale.
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