Quando si dice Portogallo si pensa subito a Lisbona, ma se si conosce tutto della capitale vale la pena spostarsi a Porto, uno dei centri più industrializzati del paese.
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Ecco cosa sapere:
- Detta anche Oporto, è la seconda città del Portogallo e si trova sul fiume Douro in prossimità dell’Oceano Atlantico. E’ soprannominata anche La Capitale del Nord essendo un importante polo commerciale.
-Il suo centro storico fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: Porto è stata una realtà molto florida e lo si può notare anche semplicemente passeggiando tra le sue strade e i suoi vicoli. Avenida dos Aliados è l’arteria principale su cui si affacciano antichi e caratteristici locali. L’ottocentesco viale ospita numerosi negozi che vendono prodotti tipici tra cui il celebre baccalà. Il quartiere della Ribeira è il più tipico, con le casette colorate e la barche ormeggiate lungo il fiume.
- Uno dei simboli cittadini è il Ponte Dom Luis I, progettato da Teophile Seyrig, allievo di Gustave Eiffel. L’opera, costruita tra il 1881 e il 1886, ricorda la celebre torre parigina e, al momento della sua costruzione, era il ponte più lungo del mondo con i suoi 170 metri. Si tratta di un ponte a due piani: in quello superiore passa la metropolitana e quello inferiore è riservato ai tram, agli autobus e ai pedoni.
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-Visitando Porto non possono mancare le soste a Praça da Libertade, la piazza dominata dalla torre del Paços do Concelho, dove ha trovato sede il Municipio; alla Rua de Santa Catarina, principale via pedonale, meta prediletta per lo shopping cittadino; al Mosteiro da Serra do Pilar, un convento che risale al XVII secolo. Ci sono poi la Chiesa di San Francesco, un bell’esempio di gotico, edificata nel XIV secolo ma decorata nuovamente durante il periodo barocco con la tecnica della talha dourada, il legno intarsiato e ricoperto di una lamina d’oro che offre un’impatto scenico davvero impressionante, e la Cattedrale di Porto, ben più sobria nel suo stile romanico e l’interno arricchito da tre cappelle barocche: il fiore all’occhiello è il chiostro gotico decorato con le splendide aziulejos. Una vera chicca cittadina è la Livraria Lello e Irmao, al 144 di Rua dos Carmelitas, una libreria particolare che originata in un bizzarro edificio neogotico dal soffitto in vetro colorato che risale al 1906, classificato patrimonio nazionale.
-Il famoso vino Porto deve il nome proprio a questa città perché è prodotto dalle uve della Valle del Douro. Famoso ed apprezzato in tutto il mondo, il vino liquoroso portoghese deriva dall’uva nata sui suoli di basalto e granito di origine vulcanica, accarezzata dal vento del mare. Una volta raccolta l’uva e fatta fermentare, viene aggiunta acquavite locale a 77 gradi, incolore ed insapore, fatta con lo stesso vino del posto. Cosi i lieviti non riescono più a trasformare lo zucchero in alcol conferendo al vino il tipico sapore dolce.