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Ulan Bator
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Ulan Bator
Vedere all'aperto:
Ulan Bator ha una storia antica e misteriosa percepibile in ogni angolo dei suoi quartieri; il cuore della citt costituito dalla piazza Sukhbaatar, un spazio immenso dove possibile incontrare un incredibile miscuglio di stili, con edifici di stampo classicista, affiancati ad altri di stampo sovietico. A soli 70 km circa dalla citt, si trova il Parco Nazionale di Gorkhi-Terelj, a 1600 m d'altitudine; una zona caratterizzata da un magnifico paesaggio alpino dove possibile godere delle piacevoli giornate di sole per dedicarsi ad escursioni a cavallo dove inoltre possibile praticare l'alpinismo, mountain bike, ed il Parco Nazionale del Khustain, dove si possono avvistare esemplari di takhi, una particolare specie di cavallo selvatico. Un altro luogo ameno dove la natura ancora l'indiscussa protagonista la Riserva Naturale del Naiman Nuur, un'area tanto remota quanto splendida ideale per cavalcare. Inoltre, sar possibile rivivere il glorioso passato dei tempi di Genghis Khan noleggiando un cavallo, un cammello, o uno yak e compiendo una bella galoppata all'interno e nei dintorni di Ulaan Baatar.
Musei:
Tra le principali attrazioni di Ulan Bator, spiccano i suoi musei, in primis il Museo Nazionale della storia mongola, situato nei pressi del Parlamento, dove sono custoditi dei veri gioielli della storia mongola, con incisioni su pietra, stili e altri oggetti risalenti al periodo unno, fino agli usi e costumi quotidiani. Il vero pezzo forte del museo il suo terzo piano dove si possono rivivere le gesta epiche di Gengis Khan e dei guerrieri mongoli attraverso armature antiche perfettamente conservate, armi e altri strumenti bellici. Un altro museo emozionante il Museo di Storia Naturale, al cui ingresso sar come fare un vero e proprio balzo nella preistoria e ammirare alcuni scheletri integrali di dinosauri rinvenuti nel deserto del Gobi negli anni Venti dal paleontologo Ray Chapman Andrews oltre a innumerevoli fossili come ossa e uova di dinosauro e meteoriti. Per avere un'idea della storia che ha caratterizzato questo popolo, doveroso visitare il Museo delle vittime dell'oppressione politica dove si custodiscono gli orrori delle persecuzioni sovietiche, dal 1930 al 1952, in cui morirono migliaia di vittime in nome del comunismo, la cui memoria testimoniata in questo museo mediante documenti, fotografie e nomi incisi sulle pareti. Infine il Museo delle Belle Arti, fondato nel 1966, al cui interno sono custodite testimonianze antiche provenienti, per la maggior parte da monasteri distrutti dalle purghe sovietiche e, soprattutto, la migliore produzione delle sculture di Zanabazar.
Monumenti:
Tra i monumenti pi importanti, da non perdere il Memoriale Zaisan, situato su una collina panoramica a sud della citt, dedicato ai soldati russi uccisi nella Seconda guerra mondiale, con scene di amicizia fra i due popoli. Dei veri e propri monumenti della citt sono i suoi monasteri, come quello di Gandantegchinlen Khiid, meglio conosciuto come Monastero di Gandan, ovvero un monastero buddhista tibetano, l'unico in funzione in tutta la Mongolia Popolare. Lo stile dell'edifico mongolo-cinese caratterizzato da una statua di Migjid Janraisig alta 25 metri. Il monastero fu fondato nel 1835 e venne chiuso dai comunisti nel 1938. Questa struttura venne riaperta nel 1944, e rimase l'unico monastero aperto. Il monastero Ghesar invece una deliziosa struttura in stile cinese dedicata al mitico re tibetano Ghesar. A chiudere il triangolo con Gandan e Ghesar, sorge il tempio di Bakula Renbuchi, fondato nel 1999, il simbolo della cooperazione religiosa fra Mongolia e India ed ospita al suo interno un centro di medicina buddhista e testimonianze dell'antica scrittura uigura.
Quartieri:
Ulan Bator suddivisa in nove distretti detti, detti in mongolo Dreg. Baganuur in realt una citt distinta dalla capitale, uno dei pi grandi centri di produzione industriale mongola; a sud est della capitale sorge Bagakhangai, Bayangol, chiamato durante il periodo comunista "Distretto Ottobre"; il pi grande fra i distretti della capitale che si estende a sud est della citt Bayanzrkh, Chingeltei, Khan Uul, Nalaikh che, bench sia una citt in tutto e per tutto distinta dalla capitale, dipende da essa dal punto di vista amministrativo, figurando come uno dei suoi distretti. Songino Khairkhan si estende ad est della capitale ai piedi di una delle quattro montagne sacre di Ulan Bator, Songino Khairkhan Uul; infine Skhbaatar, il pi importante, che corrispose praticamente al centro urbano, l dove si trovano le pi importanti istituzioni quali enti governativi, organizzazioni educative e culturali. Ogni quartiere di Ulan Bator suddiviso in un determinato numero di Khoroos e ogni Khoroo ed un numero distintivo che lo identifica all'interno del suo Dreg (quartiere).
Palazzi:
Uno degli edifici pi maestosi e importanti di tutta Ulan Bator il Palazzo d'inverno dove, per vent'anni, visse il Bogd Khan, il primo governatore della Mongolia dopo l'indipendenza del 1921. L'edificio fu ristrutturato alla fine del 2007 ed davvero molto gradevole: ci sono una serie di stanze "affondate" nel verde e, l'ingresso del Palazzo, caratterizzato da un portone di legno realizzato con 108 incastri, senza l'utilizzo di alcun chiodo. I visitatori, comunque, entrano nel palazzo da una porticina laterale, alla cui destra si apre il vero e proprio Palazzo d'inverno. Quest'ultimo un edificio bianco arredato dai doni portati al padrone di casa dalle varie autorit straniere. Il piano superiore del palazzo costituito da una decina di sale nelle quali sar possibile ammirare il trono e altre poltrone di pregio, una notevole collezione di thanka, la parrucca e i gioielli della regina, una catena di teschi in avorio e tanti altri oggetti preziosi, tra i quali il documento originale della dichiarazione d'indipendenza dalla Cina.
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