La S.S. 19 che attraversa l’area protetta, congiunge diversi comuni del Parco. Pertanto quanti fanno uso dell’auto, sia che provengono da Nord, sia da Sud, lasciano l’autostrada A3, nel tratto tra i caselli di Lauria Nord, in Basilicata, e Spezzano Terme, in Calabria e, senza alcuna difficoltà, si ritrovano nella zona prescelta. Sul versante tirrenico della Calabria, si può preferire la S.S. 18 da Tortora a Belvedere M.mo, dove si incontrano molte strade che si inoltrano nelle zone interne. E’ il caso della la S.S. 504, che ha origine a Scalea, attraversa Santa Domenica Talao e giunge a Papasidero e Mormanno. Ma anche la S.S. 105 è da menzionare. Questa inizia a Belvedere M.mo e permette di raggiunge Castrovillari e Francavilla M.ma. A questi comuni si può accedere anche dal versante ionico, grazie alla S.S. 92, in cui sboccano coloro che provengono dalla S.S. 106. Sullo stesso versante, quanti provengono da Nord Est, lasciano in Basilicata la S.S. 106 poco dopo Policoro, e si immettono nella S.S. 653, la fondovalle "sinnica". Questa conduce a Valsinni nella Valsarmento e, poco dopo il lago di Monte Cotugno si spinge lungo la Valle del Frido. Se si procede sulla sinnica, si percorre la zona termale di Latronico e si perviene allo svincolo autostradale di Lauria Nord. Quanti gradiscono servirsi degli autobus, potranno rifarsi alle diverse società di autolinee, che percorrendo l’autostrada, mettono in comunicazione il territorio del Parco, con Bari, Napoli, Roma, Perugia, Firenze e Milano. Se si sceglie il viaggio in treno, ci sono importanti nodi ferroviari a cui fare riferimento: in Campania ecco Sapri; in Calabria troviamo Scalea, Paola, Roggiano Scalo - San Marco Argentano, Trebisacce e Sibari,; e, infine, in Basilicata Policoro e Maratea. Coloro che optano per il viaggio in aereo, faranno scalo ai seguenti aeroporti: Lamezia Terme, Napoli e Bari.