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Lago di Scanno nel Parco Nazionale d'Abruzzo
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Parco d'Abruzzo
Le Aree faunistiche, quasi sempre adiacenti ai Centri Visita, sono zone di territorio recintate nelle quali gli animali vivono in stato di semilibertà. Oltre ad avere una funzione strettamente scientifica, rivestono un importante ruolo educativo, in quanto è possibile osservare, senza recarvi disturbo, quelle specie che sarebbe difficile vedere in libertà. Un'area faunistica è perciò una "palestra" nella quale si impara a considerare, conoscere e rispettare una fauna unica e minacciata. Il simbolo del parco d'Abruzzo è l'orso bruno marsicano, una sottospecie differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi e dunque rappresenta un endemismo esclusivo dell'Italia centrale. Grazie a recenti ricerche scientifiche si è stimata una popolazione di circa 40 esemplari nel territorio del Parco e zone limitrofe. Tra le peculiarità floristiche, spicca il giaggiolo (Iris marsica) un endemismo del parco, che cresce solo in alcune località e che fiorisce tra maggio e giugno. Sono presenti inoltre numerose e variopinte orchidee, delle quali la più bella, grande e rara è senz'altro rappresentata dalla scarpetta di Venere o pianella della Madonna (Cypripedium calceolus), che fiorisce negli angoli più nascosti, tra maggio e giugno.
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