La cultura di un popolo si manifesta in ciò che realizza, in quello che produce e nel modo in cui si rapporta con il luogo d'origine. Fin da epoche lontane, il territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è stato abitato e utilizzato da uomini e donne che hanno dato vita a tradizioni e mestieri percepibili nei vicoli e nelle botteghe artigiane ancora esistenti. È nella memoria popolare che sopravvivono gli echi dei canti dei mietitori e dei contadini, il belare delle pecore, il martellare del falegname e del fabbro, le voci allegre delle lavandaie. Esistono ancora in alcuni luoghi costumi e tradizioni della civiltà agro-silvo-pastorale legata ad un'economia di semplice sussistenza.