Gli abitanti dei Monti Sibillini si impegnano ad organizzare ogni anno feste popolari e folcloristiche. E chiaro che quelle dedicate ai santi patroni di ogni singolo comune risultano le pi frequenti. Emerge tra tutte la ricorrenza in onore di San Benedetto, proposta a Norcia. In verit il Santo viene festeggiato in due periodi dellanno: il 21 marzo le comunit benedettine commemorano la morte del Santo, l11 luglio viene festeggiato San Benedetto quale Patrono dEuropa. A Norcia, ancora, viene vissuta la Festa di SantAntonio Abate, in stretto legame con il lavoro dei campi, mentre nel piccolo comune di Preci viene festeggiato sia il patrono SantEutizio il 23 maggio sia la Madonna della Piet, il 7 giugno. Tra le manifestazioni religiose, bene ricordare le caratteristiche processioni di Pasqua che si svolgono ad Amandola, ma non si devono assolutamente trascurare le Pasquarelle di Norcia che si ricordano ad inizio anno: in tale occasione gruppi di persone girano di casa in casa per annunciare la nascita di Ges e cantano canti dialettali, accompagnati da semplici strumenti musicali quali organetti, tamburelli e triangoli. Norcia, infine, ripropone il 9 dicembre di ogni anno i Faoni, altrimenti chiamati Festa delle Campane. A Pretare, frazione di Arquata del Tronto, in una festa suggestiva bench con timbro pagano, si propone la rievocazione della discesa delle fate. Invece i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso sono coinvolte in organizzazioni con rievocazioni di carattere storico: il palio di San Ginesio ed il torneo delle Guaite. Molto caratteristico risulta il corteo medievale di Arquata del Tronto, che coincide con la Quintana di Ascoli ed dedicato a Giovanna dAngi, gi Regina del Regno di Napoli nei primi decenni del Quattrocento. Per loccasione dal castello parte un lungo corteo che scende fino ad un banchetto offerto in onore della regina.