Vedere all'aperto:
L'animato March du Mont-Bout, circa un chilometro a est del centro cittadino, non da meno dei pi importanti mercati della regione.
Musei:
Il Muse des Arts et Traditions un museo da vedere, dal momento che sembra essere uno dei migliori del centro africa; si trova nelle vicinanze dell'Elf Gabon. La sua fama dovuta all'ampia collezione di maschere fang che vi si trovano (in Gabon la creazione di maschere ha avuto in passato una lunga tradizione), insieme ad esempi di arte colace come tk e statuette mitsogho (messe al bando gi ai tempi dei primi colonizzatori cristiani che li trovavano immorali). Troverete nel bel museo anche strumenti musicali tipici e prodotti di antico artigianato.
Monumenti:
La chiesa cristiana di St-Michel un luogo di culto particolare e strano, che deve la sua fama alle trentuno insolite colonne scolpite nel legno, nelle quali sono incise diverse scene bibliche immaginate da artisti gabonesi ciechi. Andate anche vedere il coro, e la gente che si raccoglie durante le funzioni. Non mancher di affascinarvi.
Quartieri:
Il Palais Prsidentiel, imponente sul centro cittadino un omaggio dal presidente Bongo a ci che l'occidente ha fatto per il suo paese e una dimostrazione di forza economica. Cost negli anni settanta l'incredibile cifra di 800 milioni di dollari, che erano stati fatti entrare nelle tasche dello stato proprio grazie al rilancio economico apportato dagli investitori esteri. Non si possono fare visite, e a meno che non abbiate un buon teleobiettivo, non vi consentiranno di fare foto, ma sappiate che il marmo che si vede nelle rifiniture del palazzo italiano e le colonne importate dalla Grecia. Affascinante, se non si considera in che stato si trovano le periferie della nazione.
Palazzi:
Anche qui gli ammennicoli per turisti non mancano: nelle bancarelle e nei mercati grandi troverete maschere fang ricreate, statuette e sculture di pietra che ricalcano le forme di quelle tradizionali, strumenti musicali tipici, stoffe di buona fattura e ceramiche. In citt c' inoltre spazio per le grandi firme, i negozi di abbigliamento e alcune catene internazionali di vendita.