Oggi la fauna ittica del Lago d'Orta č quella tipica dei laghi prealpini della zona ma per decenni, purtroppo, le sue acque sono rimaste pressochč disabitate a causa di un disastro ecologico che all'inizio del secolo scorso ne aveva causato la contaminazione. L'industria tessile Bemberg che produceva Rayon, infatti, scaricava solfati di rame e ammonio nelle acque del lago. Nel corso dei decenni successivi diversi stabilimenti usarono lo stesso sistema, riversando i metalli nelle acque che progressivamente divennero invivibili per la maggior parte delle specie che lo popolavano. Per lungo tempo il lago venne considerato uno dei piů inquinati al mondo e divenne materia di studio per gli esperti. Grazie alla chiusura degli scarichi e ad una serie di interventi di liming e purificazione delle acque, l'ecosistema si č potuto ripristinare.
Un tuffo d’amore nel cuore della regione cusiana per fare il pieno di magia, romanticismo e storia, tra il borgo medievale e l’Isola di San Giulio.