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Lago di Bolsena
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Lago di Bolsena
Il Lago di Bolsena è nato oltre 300.000 anni fa a seguito del collasso della caldera di alcuni vulcani appartenenti alla catena dei Monti Volsini. Dove un tempo, con ogni probabilità, si ergeva un complesso di 7 crateri, oggi si estende un bacino di circa 114 Kmq colmo di acque limpide e pulite dalle quali emergono due piccole isole, isola Martana e isola Bisentina, anch'esse residui di crateri. Alimentato soprattutto dalle piogge e da alcuni emissari minori, è dotato di un emissario, il fiume Marta, che inizia proprio dal lago il suo percorso verso il Mar Tirreno. La sua forma ovale è quella tipica dei laghi di origine vulcanica e la sua profondità, che si attesta su una media di 81 metri, raggiunge il massimo di 115 metri. Adagiato a 305 metri di altitudine nella zona settentrionale della provincia viterbese, in una regione chiamata Alta Tuscia, è lambito per un lungo tratto dalla strada consolare Cassia, non lontano dal Monte Amiata. La costa, bassa e sabbiosa, non è priva di piccole penisole e, talvolta, persino di promontori, come nel caso del Monte Bisenzio, ultima propaggine occidentale dei Monti Volsini, Punta San Bernardino, la Penisola di Capodimonte, e la Punta di Sant'Antonio. Sul suo territorio, disseminato di uliveti, vigneti e boschi, insistono diversi comuni, spesso caratterizzati da splendidi borghi medievali, per lo più concentrati nella zona orientale e meridionale della costa, come nel caso di Bolsena, Marta e Capodimonte. Il tratto settentrionale della costa è più basso e meno articolato mentre quello occidentale è il più selvaggio e incontaminato.
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