Creta di Dedalo e Icaro,
dei vasi minoici e dei celebri affreschi. Fulgente e luminosa, erotica
con il mare, gli scogli e i pianori abbaglianti, succulenta con il vin
cotto e la grappa di uva sultanina. La bellezza dell'isola pi grande
della Grecia stordisce come una interminabile giornata di sole. La
natura detta le meravigliose sorti di questo paradiso al confine tra
Europa e Africa. Monti altissimi sorgono al centro dell'isola, altipiani
sono squarciati da gole profonde che sfociano in fertili pianure,
villaggi immersi nel verde, casupole di pietra e monasteri abbarbicati
su alture, castelli e chiesette dimenticate su chine erte, interminabili
spiagge di ghiaia o di sabbia finissima. Sui massicci montuosi
sopravvive ancora il camoscio cretese chiamato "Cri-Cri". Isola dalla
terra fertile, qui si svilupp una delle civilt pi importanti
dell'umanit, quella minoica (2800-1150 a.C), di cui rimangono
espressioni artistiche che raggiungono i massimi livelli di perfezione.
Creta non ha da offrire solo il suo passato, ma anche un presente
dinamico che ruota attorno a spiagge interminabili con mari limpidi e
temperati, e a citt vivaci odor di gelsomino: la chiassosa Iraklio, la
mondana Aghios Nikolaos, la pittoresca Rethimno, la signorile Chani, la
bella Sitia, ovvero le maggiori citt portuali di Creta. Centinaia di
caff all'ombra di platani, querce o gelsi, decine di piccole taverne e
"ouzerie" con gustosi stuzzichini, che sono la specialit della zona,
yogurt con il miele, pizze rustiche di verdura e finocchio, lumache e,
ovunque, l'amabile vino cretese. E intanto nelle case si prepara il riso
cotto al vapore e le gustosissime cialde. Nei negozi di Sitia e
sui monti Anoghia spiccano le coperte (patanies) distese, i tessuti
tradizionali dai colori sgargianti e, ovunque, ceramiche ben tornite e
articoli in pelle. A Chani, in via Skridof, a
"Stivanadkia", si fabbricano ancora gli stivali tradizionali chiamati
"stivania", perch ancora oggi molti cretesi indossano il costume
tradizionale.
Del passato rimangono evidenti tracce, l'antichit e la storia si
respirano nell'aria. Ognuna di queste citt ha un proprio Museo
Archeologico. Quello di Iraklio tra i pi importanti della Grecia,
raccoglie quasi tutti i reperti della civilt minoica, ceramica, lapidi,
sigilli scolpiti, nonch il singolare sarcofago in pietra di Aghia
Triada. Splendidi ornamenti naturali del paesaggio cretese sono le
grotte, pi di 3000 in tutto il territorio. Fin dal Neolitico venivano
usate come abitazioni ma anche come luoghi di culto, oggi meta
privilegiata di moti visitatori. Tra le pi belle, la Grotta Sendoni Zonianon,
nel Distretto di Rethimno, a 800 metri sul livello del mare; Antro
Dicteo dove, secondo la mitologia, nacque Giove, fuori l'abitato di
Psichr; Antro Ideo, sull'altopiano di Nida, dove sono stati trovati
oggetti di culto, statue e scudi di rame; Grotta di Ilithya, dedicata a
Ilizia, protettrice dei parti.