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Amsterdam. Musei e monumenti

Itinerario artistico

Situata nel cuore dell'Europa, ex potenza mercantile, l'Olanda presenta necessariamente un notevole background storico.

Amsterdam
©Ente Nazionale Olandese Turismo e Commercio
Situata nel cuore dellEuropa, ex potenza mercantile, lOlanda presenta necessariamente un notevole background storico. A questo si aggiungono la fama di molti pittori fiamminghi e leredità di paese progressista, dovuta particolarmente al movimento che nacque nel 1967 nella piazzetta dello Spui ad Amsterdam. Come potete immaginare quindi, questa città ospita anche molti musei e mostre temporanee, dedicate a chi, visitando un posto nuovo, non può fare a meno di studiarsi la storia del luogo. Il museo che senza dubbio attira più turisti in ogni stagione dellanno è il museo nazionale, il Rijksmuseum. Qui è possibile ammirare opere di molti pittori tra cui i tre massimi esponenti della pittura olandese nel Secolo dOro (XVII secolo): Rembrandt, Vermmer e Frans Hals. Vi sono inoltre un reparto dedicato alla storia dei Paesi Bassi, soprattutto reperti marittimi, e un area che ospita sculture e arti derocative proprie del paese, come le famosissime porcellane di Delft e il mobilio fiammingo. Sicuramente non meno noto è il museo Van Gogh, dedicato al maestro della pittura olandese, ma che raccoglie anche diverse tele e dipinti di alcuni artisti contemporanei tra cui Gaugin, Toulouse-Lautrec, Monet e Picasso. Le opere di Van Gogh sono disposte in ordine cronologico e ripercorrono tutta la vita dellartista. Gran parte del merito della conservazione delle opere è dovuta a suo fratello Theo, con cui conservò sempre una fitta corrispondenza. Questo a nostro parere è uno dei più bei musei che ospita la città, congeniato molto bene nella struttura e nella disposizione delle opere. Una meta storica, che più che a una visita di piacere assume il significato di un pellegrinaggio, è la Casa di Anna Frank. In questo museo-memoriale è possibile capire molto di quanto accadde alla famiglia ebrea Frank durante la seconda guerra mondiale. Tutta la famiglia fu costretta a vivere in un nascondiglio ricavato da un retrobottega per quasi due anni e qui Anna scrisse il suo diario su di un quaderno ricevuto in regalo per i tredici anni. Non è il tipico luogo che si può definire attraente, ma senza dubbio chi lo visita se ne ricorderà per tutta la vita. Tra gli altri posti da vedere menzioniamo anche il Vondelpark, il parco principale della città, situato a sud nella zona dei musei. Il clima piovoso olandese permette di mantenere bene la vegetazione e i prati allinglese sui quali fino ai tempi degli hippies ci si poteva tranquillamente anche dormire. Oggi è meno probabile, ma non impossibile, incontrarvi qualche nostalgico che cammina lungo i viali a piedi nudi, ma per lo più è frequentato da famiglie e dai salutisti che lo percorrono in bici o di corsa. Per dormire comunque, quasi nel mezzo del parco, cè il più grande ostello della gioventù di Amsterdam, dove è piuttosto facile trovare una sistemazione chiamando con un paio di giorni in anticipo.
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