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A Parigi si corre "in rosa"

48 ORE - La Parisienne, giunta alla sua 17ma edizione, a partire dal 13 settembre farà correre le donne per 6 chilometri tra le strade di Parigi

Le 25 mete imperdibili - Parigi
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Parigi è una città che riserva qualche piacevole sorpresa anche ai viaggiatori che già la conoscono bene. I numerosi eventi che animano il centro storico durante tutto l'anno propongono ogni volta un nuovo volto della capitale transalpina e la rendono sempre una meta ricca di fascino ed attrattive. Chi si troverà a visitarla nel weekend tra il 13 ed il 15 settembre, ad esempio, avrà l'opportunità di scoprirla in una veste insolita. Le sue strade saranno, infatti, teatro di un'originale corsa per sole donne che partirà dalla Tour Eiffel la domenica mattina e si snoderà per 6 chilometri nelle zone limitrofe. Si tratta de La Parisienne che ormai da 17 edizioni arricchisce il calendario degli eventi parigini. Quest'anno il tema della corsa è il Paese del Sol Levante ed è proprio alla cultura giapponese che è dedicato il villaggio de La Parisienne allestito presso il Campo di Marte. Tra corsi, dimostrazioni ed attrazioni culinarie, i primi due giorni della rassegna in un batter d'occhio lasciando spazio all'evento più importante, la corsa vera e propria che chiuderà questa grande festa in rosa.

Che partiate per Parigi per partecipare a La Parisienne, che stiate accompagnando una delle sue atletiche concorrenti oppure che abbiate scelto Parigi presi dalla curiosità di conoscerla durante uno dei suoi eventi di maggiore richiamo, un viaggio nella Ville Lumière, così ricca di tesori da vedere, dovrà assolutamente prevedere la visita ad alcuni dei monumenti e dei luoghi più caratteristici.

La prima mattinata nella capitale francese potrebbe essere dedicata all'Ile de la Cité l'isola sulla senna che ospita, tra le altre bellezze, la cattedrale di Notre Dame. Prima di visitare questo prezioso tesoro di architettura gotica, si può entrare alla Conciergerie ed alla Saint Chapelle ed ammirare due dei luoghi più affascinanti e significativi della città. E' arrivato, dunque, il momento di dedicarsi a Notre Dame, alla bellezza che sprigiona la sua sagoma imponente all'esterno, alle atmosfere mistiche che aleggiano all'interno delle sue mura, ed alla cima dalla quale, affacciandosi accanto ai gargoyles, si gode di un panorama mozzafiato di Parigi, uno dei più belli che si ammirano dall'alto dei suoi monumenti. Dopo una sosta per il pranzo, ci si può spostare sulla Rive Gauche della Senna e passeggiare sino al Musée d'Orsay, uno dei principali musei parigini che ospita capolavori di Monet, van Gogh, Renoir, Degàs e numerosi altri artisti eccezionali. All'uscita, per ingannare il tempo in attesa della cena, ci si può dedicare all'esplorazione del caratteristico quartiere di Saint Germain des Prés, con la sua piccola abbazia. A questo punto, raggiungere il Quartiere Latino con i suoi numerosi locali aperti sino a tarda notte è la scelta ideale per concludere in bellezza la prima giornata di viaggio.

Il mattino dopo, di buon'ora, Montmartre sarà la prima tappa del secondo giorno di soggiorno. Oltre al pittoresco quartiere degli artisti, con le sue vie acciottolate, i vicoli, le piazzette affollate di giovani pittori che dipingono in strada e i numerosi locali ideali per un pranzo piacevole e gustoso, questa collina custodisce i due simboli del sacro e del profano parigini: la chiesa del Sacro Cuore, che si staglia candida sulla cima del colle sormontata da una bianchissima cupola, e il Moulin Rouge, nel quartiere Pigalle famoso per i suoi “coloriti” spettacoli di danza e cabaret. Il pomeriggio sarà completamente dedicato alla Tour Eiffel. Il consiglio è di raggiungerla dalla terrazza panoramica del Trocadero dalla quale offre un colpo d'occhio davvero fuori dal comune. Si può passeggiare piacevolmente sino a raggiungere la base della torre dove sono collocate le biglietterie per salire fino in cima, a piedi o in ascensore. La fila sarà probabilmente abbastanza lunga ed una volta in cima si sarà probabilmente fatta l'ora di cena. Prima di scendere, dunque, ci si può fermare a mangiare qualcosa proprio all'interno del monumento probabilmente più significativo di Parigi ed osservarne i giochi di luce che rischiarano l'atmosfera.

C'è ancora molto da vedere ed è per questo che l'ultimo giorno, prima di ripartire, ci si può dedicare allo shopping in maniera molto particolare, passeggiando tra i negozi di alcune delle strade più belle della città e passando per alcuni luoghi d'interesse che ancora non si erano visitati. Primo su tutti l'Arco di Trionfo, punto di partenza di questo piccolo itinerario. Dalla piazza parte il lungo e celeberrimo viale degli Champs Elisées pieno di negozi dove fermarsi a fare acquisti. Seguendone il corso si giunge direttamente a Place de la Concorde imponente ed affascinante. Da qui si può scegliere se proseguire attraversando i giardini delle Tuileries sino a giungere dinanzi alla facciata del Louvre, per poi imboccare la vivace Rue de Rivoli che costeggia il museo, oppure percorrere questa graziosa via di negozi sin dall'inizio raggiungendola direttamente dalla piazza. Per qualunque opzione si opti, Rue de Rivoli offre una vasta scelta di negozi di ogni tipologia e permette di giungere con estrema facilità a Place Vendome, forse la piazza più elegante di Parigi dove ci si può dedicare a shopping altamente esclusivo o limitarsi ad osservare le costose vetrine e l'affascinante cornice che le ospita. Lasciandosi la piazza alle spalle s può percorrere la bella Rue de la Pax che termina esattamente di fronte all'Opera, con la sua sontuosa facciata. Alle spalle del teatro i Magazzini Lafayette offrono piani su piani di articoli di qualità e di ogni genere. Sulla cima del palazzo, inoltre, è allestita una bella terrazza panoramica dalla quale conoscere una nuova veduta dall'alto della città. Parigi è grande e non basta un solo weekend per vedere tutte le sue bellezze. Le attrazioni tralasciate durante questo breve soggiorno rappresentano, dunque, un ottimo pretesto per tornare quanto prima a passeggiare tra le strade de La Ville Lumière.













 
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