Il popolo calabrese ha conservato nei secoli le proprie tradizioni ed il gusto per le cose semplici e genuine.
Abili maestri nella lavorazione del legno, della ceramica, dei vimini, del giunco e della pietra, gli artigiani locali propongono diversi oggetti da acquistare.
La ceramica variopinta di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, o quella jonica grezza di Gerace, con soggetti d'ispirazione greca; o le maschere grottesche di derivazione preellenica di Badia di Nicotera sono solo alcuni esempi.
Anche nella tessitura si conservano antichissime influenze straniere: greche, nella geometricit delle figure; egizie, nei tessuti a strisce; bizantine, per i segni religiosi; albanesi, che richiamano all'esodo dall'Albania nel XV secolo; e spagnole, per i disegno a "scurzuni". Rinomati i tessuti di San Giovanni in Fiore.
La Calabria , inoltre, nota nel campo degli strumenti musicali, con produzioni di qualit come i liuti, i violini e le chitarre di Bisignano.
Tra i gioielli, sono noti gli ori e gli argenti di Gerardo Sacco.