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SIRACUSA
Vedere all'aperto:
Trovandoci a Siracusa non si può non fare La Marinara, la passeggiata domenicale dei siracusani e, al punto stesso, un punto di osservazione privilegiato sul Porto Grande. Passeggiando per Siracusa, poi, si deve visitare, assolutamente Piazza Duomo. Questa piazza originariamente era destinata ad essere un'area sacra. Col susseguirsi delle epoche e delle dominazioni la piazza cambiò aspetto più volte. La piazza che si presenta oggi è fortemente suggestiva, ed è fra le più belle d'Italia. Ha una forma semiellittica ed è dominata dalle facciate imponenti di alcuni palazzi nobiliari e da quelle barocche del Duomo e della chiesa di Santa Lucia alla Badia. Di estrema bellezza è anche Piazza S. Lucia. La leggenda vuole che l'omonima chiesa sia stata costruita nel punto esatto dove la santa sarebbe stata martirizzata nell'anno 303. Dell'impianto origina, l'edificio conserva portale absidi e parte del campanile . Se si vuole fare un tuffo nel passato, ma soprattutto se si vuole fare un'uscita romantica è consigliato dirigersi verso la suggestiva e romantica fonte Aretusa dove, secondo la leggenda, la ninfa Aretusa, trasformata dalla deea Artemide in fonte per sottrarla all'amore del dio fluviale Alfeo, sbucò al di là dello Jonio. Di fronte a un amore tanto appassionato, però nemmeno gli Dei possono molto. Fu così che Alfeo sarebbe riuscito a raggiungere in questo luogo l'amata, dopo averla seguita nel suo percorso sotterraneo.
Musei:
Tra i tanti musei che ricoprono il territorio siracusano, il più interessante da visitare, soprattutto per conoscere le origini e le tradizioni del luogo, è Il Museo Archeologico Regionale. Questo museo è intitolato all'archeologo regionale Paolo Orsi, occupa in parte villa Lanolina e costituisce una tappa irrinunciabile per conoscere le complesse vicende storiche della Siracusa antica. Il museo è diviso in tre settori e ospita nel primo i reperti che vanno dal Paleolitico all'inizio della colonizzazione greca, nel secondo le illustri memorie di Siracusa e Megera Hyblaea, nel terzo i reperti i reperti dell'avamposto siracusano di Eloro e dalle subcolonie di Akrai, Kamarina e Kasmenai. Importantissime e ricche di suggestione sono anche le testimonianze della cultura materiale, che permettono di ricostruire nei dettagli alcuni aspetti della vita quotidiana e della cultura antiche.
Monumenti:
Uno dei più antichi edificati sacri costruiti dai greci in Sicilia è il tempio di Apollo. Le struttura attualmente visibili sono il risultato di un lavoro di restauro portato a termine nei primi anni del novecento. Il Teatro Greco di Siracusa è uno dei più pregevoli esemplari di teatro greco appunto. La sua ineguagliabile suggestione si deve anche all'ampliamento che nel III secolo a.C., Ierone II fece apportare alla preesistente struttura del V secolo a.C. La struttura architettonica è interamente scavata nella roccia e presenta una cavea con corridoio che reca ancora le epigrafi delle divinità e dei personaggi illustri. Sopra la cavea, in una delle pareti di roccia che si affacciano sulla grande terrazza, si apre la grotta delle muse, dove sgorga la sorgent che alimentava gli impianti scenici. Non meno straordinario del teatro Greco è l'Anfiteatro Romano. Di dimensioni imponente, questa struttura è per grandezza la terza della romanità, dopo il Colosseo e L'Arena di Verona. Di questa imponente struttura però, ci rimane solo la parte rupestre scavata nella roccia, mentre la parte superiore costruita da blocchi, è stata asportata nel corso dei secoli. Nella cavea Si possono ancora distinguere chiaramente i varchi e i corridoi da cui i gladiatori entravano nell'arena e le epigrafi segnaposto incise sui sedili. Nel Parco Archeologico della Neopolis, si può inoltre ammirare l'Ara di Irone, altare dove venivano effettuati i sacrifici pubblici in onore di Zeus Eleutherios. Da vedere ci sono anche le latomie, caverne scavate nella parete rocciosa usate in antichità sia come abitazioni che come prigioni. La cavità principale è detta latomia del Paradiso, dove si trova l'Orecchio di Dionisio, così denominata da Caravaggio, affascinato dalla particolare acustica del luogo. Accanto a questa c'è la grotta dei Cordari, che deve il suo nome alla fabbricazione di corde effettuata al suo interno.
Quartieri:
Ci sono innumerevoli quartieri a Siracusa, ognuno con un propria storia e una particolarità da visitare, ma tra questi i più ricchi di storia sono: Noto e Palazzo Acreide. Noto: L'asse principale della città è corso Vittorio Emanuele, interrotto da tre piazze nelle quali si alternano altrettante chiese. Tra le molte bellezze artistiche di Noto è importante visitare la chiesa di San Francesco attribuita a Vincenzo Sinatra, il monastero delle Benedettine e la chiesa di Santa Chiara. Quest'ultima contiene al suo interno una Madonna col Bambino di Antonello Gagini. Nella centrale Piazza del Municipio, si ergono il Duomo, l'ottocentesco Palazzo Vescovile, il settecentesco palazzo Landolina e il palazzo Ducezio. Poco più avanti, si incontra la chiesa di San Carlo, mentre a concludere corso Vittorio Emanuele, si trova piazza San Domenico, che ospita l'omonima chiesa e convento, l'ottocentesco Teatro Comunale e la villetta d'Ercole con al centro una fontana del 1100. A circa 9 Km. da Noto si trova Noto Antica , il luogo dove sorgeva la città prima del terremoto del 1693. Qui è possibile visitare l'Eremo di S. Corrado e il santuario di S. Maria della Scala, decorata con un arco in stile arabo - normanno e fonte battesimale. A pochi chilometri dal centro abitato, si trovano i resti degli edifici di Noto antica, abitata già in epoca preistorica e considerata una delle roccaforti più ricche dell'isola. Palazzolo Acreide: la cittadina conserva monumenti di notevole importanza, tra cui, nella zona degli scavi, il Teatro greco, del III secolo a.C. A ridosso del Teatro si stende il complesso delle latomie di età greca dell'Intagliata e dell'Intagliatela, le cui pareti, scolpite a rilievo, testimoniano l'adattamento ad abitazioni e sepolcreti in età cristiano - bizantina. Sopra le latomie si trovano i resti delle fondamenta del Tempio di Afrodite, risalente al VI secolo a.C. A est del Teatro si trovano i templi Ferali, una latomia le cui pareti sono ricoperte di tavolette votive dedicate al culto dei morti eroicizzati. Percorrendo un sentiero è possibile raggiungere i Santoni, 12 sculture rupestri risalenti al III secolo, dedicate alla dea Cibale. Lasciata la zona archeologica, la visita della città è concentrata sui due assi principali, corso Vittorio Emanuele e via Carlo Alberto, caratterizzati dalla sequenza barocca di edifici, che si congiungono sulla piazza del Popolo dove si erge la mole della chiesa di San Sebastiano, con facciata a tre ordini su un'alta scalinata.
Palazzi:
Il Castello Eurialo si trova circa sette chilometri dal centro della città, a nord, sul bordo occidentale della cresta Epipoli. Da qui si può avere una vista completa della città. La pianta comprende un grande corpo avanzato verso occidente, proceduto da tre grandi fossati scavati nella roccia, il più lontano dei quali munito di ponte levatoio. All'interno del grande recinto difensivo che occupava completamente, con cinque torri e due diverse cerchie di mura, si erigevano invece gli edifici militari: caserme, baluardi, passaggi sotterranei. Il Castello Maniace deve il suo nome alla primitiva fortificazione eretta qui dal generale di Bisanzio Giorgio Maniace, ma la struttura attuale fu edificata per volere di federico II nella prima metà del XIII secolo. Questa è una struttura possente che è riuscita a passare quasi indenne attraverso le trasformazioni subite nei secoli. Palazzo Montalto presenta il più pregevole prospetto trecentesco di Siracusa, connotato dall'elegante alternanza di bifore e trifore e da una bella edicola dove, in caratteri latini, è ricordata la data di costruzione, 1397.
Monumenti da non perdere:
  • Tempio di Apollo
    By Allie_Caulfield (www.flickr.com) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons
  • Duomo o Tempio di Atena
    I, Sailko [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) or CC BY 2
  • Teatro Greco
    By No machine-readable author provided. Urban~commonswiki assumed (based on copyright claims). [GFDL (http://www.gnu.org/copylef
  • Castello Maniace
    By Allie_Caulfield (http://www.flickr.com/) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons
  • Chiesa di Santa Lucia alla Badia
    By Giovanni Dall'Orto (Own work) [Attribution], via Wikimedia Commons
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