Con il consolidarsi della supremazia veneziana sulla regione, lungo le sponde del canale del Brenta iniziò la costruzione delle ville padronali delle aziende agricole sorte sui terreni confiscati ai padovani. Nell'arco di due secoli il paesaggio mutò completamente, divenendo una sorta di unico complesso residenziale di prestigio. Presto le aziende agricole passarono in secondo piano, e le ville si trasformarono in lussuose residenze di campagna, progettate da architetti e affrescate da pittori in voga. Presentano edifici grandiosi, con spaziose dipendenze per gli ospiti, e sono circondate da ampi parchi e laghetti. Alcune delle ville, come villa Pisani e villa Contarini dei Leoni, sono proprietà pubblica e visitabili, molte altre restano di proprietà privata.