L'Amiata rientra negli annali storici per aver conosciuto e subito l'affermazione di due poteri di un grande rilievo politico e strategico: quello religioso dell'abbazia cistercense di San Salvatore e quello laico della famiglia Aldobrandeschi, di origine longobarda. Dal XIV secolo, l'Amiata ha poi seguito le vicende della Repubblica di Siena e successivamente del Granducato di Toscana. Nel 1766 con decreto del granduca Pietro Leopoldo di Lorena, fu istituita la provincia di Grosseto e da allora l'Amiata rimasta divisa amministrativamente fra le provincie di Grosseto (versante occidentale) e Siena (versante orientale).