La leggenda narra che all'epoca dell'Imperatore Teodosio I i fratelli Giulio e Giuliano vennero inviati in queste zone per estirparvi il paganesimo ed introdurvi il culto cristiano. A tale scopo costruirono decine di chiese e giunti alla novantanovesima, Giulio lasci� il compito di edificarla a Giuliano mentre lui individuava il luogo per realizzare la centesima. Scelse proprio l'isola per il suo scopo ma, non trovando nessuno che lo traghettasse, si dice abbia steso sulle acque il proprio mantello e lo abbia usato come imbarcazione. Giunto sul posto, dovette lottare con draghi e serpenti per liberare l'isola e gettare le fondamenta della sua chiesa che si trovavano esattamente nel punto dove oggi � sorta la basilica a lui intitolata.