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Gran San Bernardo rifugi
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Gran San Bernardo
Una storia così lunga non può che aver lasciato importanti tracce sul territorio del Gran San Bernardo. Di epoca romana sono, ad esempio, le vestigia ancora ben visibili delle strade che conducevano al Colle. Del Medioevo, oltre naturalmente all'Ospizio, occorre ricordare il Chateau Verdun, costruito sull'attuale territorio del comune di Saint-Oyen nel X secolo. Amedeo III di Savoia lo donò ai Canonici dell'Ospizio che lo utilizzarono come stazione di sosta. Trattandosi di una zona feudale, il territorio è disseminato di antiche residenze nobiliari tra le quali si distinguono il Castello dei Signori di Bosses a Saint-Rhemy- en-Bosses, la Casa Ayez ad Allein, la Torre di Gignod, la Tornalla di Valpelline e quella di Oyace, a pianta ottagonale, che si narra sia stata edificata da un gruppo di Saraceni profughi su quelle terre. Da non perdere, infine, il magnifico borgo medievale di Etroubles, caratterizzato dalle tipiche stradine in ciottolato, ed arricchito di suggestivi fontanili da cui zampilla l'acqua del Monte Vélan, le abitazioni di origine antica tutte ristrutturate con pietra locale e tetti in lose, ed il maestoso campanile quattrocentesco. A completare le attrattive di questo paese ricco di fascino si aggiungono una splendida chiesa ottocentesca ed un interessante quanto insolito museo a cielo aperto, che si presenta come una galleria permanente d'arte contemporanea nella quale sono esposte opere di artisti di fama internazionale.
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