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Cormons
Cormòns è una cittadina di origine preromana che sorge agli estremi confini nord orientali dell'Italia, lì dove la pianura cede il passo alle pendici delle Prealpi Giulie. Elemento inconfondibile del paesaggio è il Monte Quarin con i suoi 274 metri. Arte, storia e vino, questa è Cormòns in tre parole. Gemellata con la confinante Brda in Slovenia, con l'antica città carinziana di Friesach in Austria e con l'ungherese Tòkaj (il cui famoso vino omonimo deriva dal friulano Tocai), Cormòns ha tutta l'aria di essere un importante crocevia culturale, un po' per la sua posizione strategica a un passo dall'Europa, un po' per la sua intensa tradizione storica. Dopo essere stata residenza dei Patriarchi d'Aquilea e dei Conti di Gorizia, la città passò definitivamente agli Asburgo d'Austria fino al 1918. La statua dell'imperatore Massimiliano I troneggia in piazza Libertà; è un simbolo, più che un tributo, e a lui è dedicata un'importante rievocazione storica che si svolge in pompa magna nella cittadina. Massimiliano I fu magnanimo con i cormonesi almeno quanto lo fu la città con lui, come eccellente cantina di corte. L'imperatore dovette gradire molto i vini della mensa reale tanto da concedere l'Editto e l'esenzione dalle tasse... Un giro per il centro storico a piedi è immergersi nel passato e nel presente di una cittadina che, nonostante le piccole dimensioni, sembra interamente proiettata al futuro. Colpisce la cura con cui vengono valorizzati monumenti ed edifici storici, come ad esempio quella nuova illuminazione potente che di notte fa risplendere il centro storico. Partiamo da piazza Libertà, dove si diramano le principali vie cittadine. Lo sguardo sarà catalizzato dalla statua bronzea di Massimiliano I, uno dei pochi monumenti italiani dedicati a un sovrano straniero. Sulla stessa piazza si trova la chiesa di Rosa Mistica. Da qui, imboccando la via Matteotti, si giunge verso la parte più antica della città culminante in piazza XXIV Maggio, un capolavoro architettonico in se stesso. L'intera piazza è realizzata in pietra bianca del Carso, con alcuni dettagli estetici non trascurabili, come la grande fontana ricavata da un unico blocco di marmo rosso. Da osservare la scultura bronzea del "Lanciasassi", posta su un apposito supporto presso la fontana, opera dello scultore cremonese Alfonso Canciani. Su questa stessa piazza si affaccia il Palazzo Locatelli, ora sede municipale. Di interesse storico-artistico sono le chiese di Cormòns, in particolare la chiesa di S. Leopoldo (1716) con la facciata barocca, la chiesa della Beata Vergine del Soccorso (1636), simbolo della città - che domina l'intera pianura fino alla laguan di Grado - e il maestoso Duomo, il cui campanile in tutta la Diocesi di Gorizia è secondo, per altezza, solo a quello di Aquilea. Cormòns, città del vino. Si consiglia la visita all'Enoteca Comunale (pzza XXIV Maggio) che raccoglie il meglio delle produzioni vinicole friulane (tel.0481/630371).
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