Numerose sono le ville costruite nell�isola, tra queste spicca il nome di Villa Jovis, la residenza costruita nel I sec. d.C. dall'Imperatore Tiberio. La bella dimora occupa una superficie di circa 7.000 metri quadri e domina dall�alto l'intero promontorio di Monte Tiberio regalando una spettacolare vista sul Golfo di Napoli. Le sue caratteristiche architettoniche ricordano quelle delle classiche ville del periodo romano e, nonostante numerosi reperti siano andati persi, conserva un fascino indiscusso. Non distante sorge la Villa Lysis, progettata in stile liberty dal pittore e architetto Edouard Chimot, all�inizio del XX secolo, per volere del Barone Jacques d'Adelsward-Fersen, scrittore e poeta francese. La dimora fu un importante punto di riferimento per tutti i personaggi che frequentavano Capri nel primo ventennio del Novecento e, dopo essere rimasta abbandonata per anni, � stata recentemente restaurata e riaperta al pubblico. Situato a ridosso della famosa Piazzetta di Capri, ecco il Museo Cerio, una delle principali istituzioni culturali dell'Isola di Capri. Fondato da Edwin Cerio, in ricordo del padre Ignazio Cerio, medico, archeologo e studioso naturalistico dell'Isola di Capri, il polo nasce all'interno di un antico edificio del XIV secolo costruito dalla Famiglia Arcucci. Al suo interno sono custoditi circa 20.000 oggetti catalogati per settore d�interesse quale zoologia, archeologia, geologia, paleontologia, preistoria e protostoria. Per gli appassionati d�arte, un punto di riferimento interessante � la Casa Rossa, edificata nel centro di Anacapri alla fine dell�800 da John Clay Mackowen: al suo interno � possibile ammirare una collezione comunale di dipinti ottocenteschi realizzati da numerosi artisti che visitarono l�isola e, conquistati dal suo charme, decisero di immortalarla.