Poderosi blocchi di arenaria, grandiose colonne monolitiche, un'iscrizione incisa sulla pietra, a testimonianza del nome dell'architetto e della divinità legata al tempio. Un senso di maestosità avvolge il visitatore del tempio di Apollo, meraviglia classica nel cuore di Ortigia. Innalzato all'inizio del VI secolo a. C., rappresenta il tempio dorico in pietra più antico della Sicilia.
Da edificio sacro del popolo magno-greco a chiesa bizantina, da moschea islamica a chiesa normanna e ancora a caserma, la struttura subì, nel tempo, diversi rimaneggiamenti.
In una curiosa iscrizione dedicata ad Apollo, il committente celebra l'impresa edificatoria che ha assistito al trasporto di ben 46 colonne monolitiche.
Il tempio risale al periodo protodorico. I lati sud e ovest hanno conservato tracce del recinto del santuario. Ad una cinta di fortificazione, probabilmente di età bizantina, appartengono i resti di un muro e di una torre addossati al tempio, sul lato ovest.
Frammenti degli eleganti rivestimenti in terracotta policroma, che decoravano, all'esterno, la parte alta del tempio, sono conservati nel museo archeologico regionale “Paolo Orsi”.
[Fonte: ARTE.it]