By Angelo (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons
Santuario di Nostra Signora di Bonaria
Dedicato alla protettrice della Sardegna e dei marinai, il santuario è un importante luogo di culto nell’isola. Si narra che la statua lignea venerata nel tempio abbia misteriosamente raggiunto Cagliari via mare, ai piedi del colle su cui sorge la chiesa. Fu qui che i conquistatori spagnoli conobbero il culto della Madonna di Bonaria, cui avrebbero intitolato, nel Nuovo mondo, la città di Buenos Aires. Il santuario vero e proprio è una piccola chiesa trecentesca, affiancata da un’imponente basilica costruita fra il XVIII e il XIX secolo. Il primo presenta una facciata a capanna, il cui portale proviene dalla chiesa medievale di Stampace. L’interno gotico catalano, a navata unica con volta ogivale, custodisce il simulacro della Vergine e il sepolcro di Domenico Alberto Azuni. La basilica di impronta neoclassica è posta in cima a una lunga scalinata. Al suo interno si segnalano il baldacchino sorretto da colonne di marmo verde e numerosi dipinti novecenteschi di soggetto mariano.