By Claudio Caravano (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons
Palazzo dei Papi
Quando, nel 1257, papa Alessandro IV decise di trasferire la sede della Curia pontificia a Viterbo, il Palazzo dei Papi fu realizzato come ampliamento - disposto e curato da Raniero Gatti - della sede della Curia vescovile. La sala per le udienze, nota come “Aula del Conclave”, è famosa per avere ospitato il primo conclave, il più lungo della storia, che durò 1006 giorni. Durante il pontificato di papa Clemente IV fu costruita la caratteristica loggia “delle benedizioni” - ad essa il Papa si affacciava uscendo dalla Sala del Conclave - dall'architettura elegante e armoniosa. La loggia si apre sul lato della piazza con un gioco di archi sorretti da colonnine. Di grande pregio è la sala Gualterio, dal 2014 riaperta al pubblico. Si tratta di una stanza interamente affrescata, voluta dal vescovo Sebastiano Gualterio di Orvieto. Nel 1277 un tragico evento funestò il Palazzo: Papa Giovanni XXI trovò la morte al suo interno, in seguito al crollo di un'ala dell'edificio.