Commissionata nel 1732 da Clemente XII a Nicola Salvi, fu proseguita sotto Benedetto XIV e completata da Giuseppe Pannini dal 1751 e inaugurata da Clemente XIII nel 1762. È una delle fontane più celebri di Roma e del mondo, ed è legata alla costruzione dell’acquedotto Vergine che per volere di Augusto portò l’acqua corrente fino al Pantheon e alle sue terme. La fontana è quindi l’ultimo progetto di mostra dell’acqua Vergine in quel trivio, probabile motivo della denominazione. Addossata sul retrostante palazzo Poli, al centro della fontana spicca la figura di Oceano di Pietro Bracci.