Una grandiosa cupola ottagonale in muratura, tra le più grandi d'Italia per altezza e ampiezza, fa della chiesa dedicata a Santo Stefano Martire e a Santa Maria Assunta, il più imponente tra gli edifici religiosi di Pavia.
Una lunga fase di lavori - dal 1488 al 1933 - che ha visto alternarsi illustri architetti, ha caratterizzato la realizzazione di questo edificio rinascimentale che sorge sul sito di due antiche cattedrali romaniche “gemelle”. Fu il cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro, a volere la costruzione della Cattedrale, sotto la direzione degli architetti Cristoforo Rocchi e Giovanni Antonio Amadeo. Il progetto planimetrico originario sarebbe stato attribuito a Bramante.
Una sensazione di imponenza, amplificata dalla luminosità dei rivestimenti in marmo, avvolge il visitatore. La pianta dell'edificio è a croce greca con quattro bracci uguali.
Tra i capolavori di epoca barocca, la Basilica vanta un'imponente decorazione caratterizzata da stucchi e affreschi che circondano il reliquiario settecentesco contenente, secondo la tradizione, le Sante Spine della corona di Cristo.
[Fonte: ARTE.it]