La Chiesa sorge nella piazza principale della città dei Sassi, all’epoca della costruzione ai margini del centro abitato. Fu edificata nel 1230 insieme al convento domenicano, oggi è sede della Prefettura.
La facciata romanico pugliese ha conservato l’aspetto originario a eccezione della cuspide, tagliata nel XVII secolo. È dominata dalla Ruota della Fortuna, sormontata dall’Arcangelo Michele che uccide il drago. All’interno, a croce latina con tre navate, prevale un Barocco chiaro e luminoso.
Fra il Seicento e il Settecento, la copertura a capriate fu sostituita con una volta a botte e apparvero gli stucchi sulle pareti. La cappella del Rosario, con la pregevole cupola dipinta a cassettoni, fu costruita come ringraziamento alla Madonna dopo la peste del 1630.
Sono degni di nota il sepolcro di Orazio Persio e la cappella della sua famiglia (XVII secolo), le tele di Giovanni Donato Oppido (XVII secolo) e Vito Antonio Conversi (XVIII secolo), le statue cinquecentesche in pietra della Madonna della Sanità e San Pietro da Verona, di Stefano da Putignano. Nella cantoria è custodito un bellissimo organo settecentesco.
[Fonte: ARTE.it]