Nel momento in cui fu colpita, e in parte distrutta, dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, l'antica cattedrale beneventana presentava una
facies decisamente romanica di cui sono oggi testimonianza gli elementi superstiti: la facciata e la grande porta bronzea, la così detta
Janua Major, composta da 72 formelle a bassorilievo, solo da qualche anno restaurata e rimessa in opera. L’interno, diviso in 5 navate, ospitava due straordinari pulpiti marmorei trecenteschi attribuiti a Nicola da Monteforte, in parte recuperati, e una grande statua marmorea raffigurante
San Bartolomeo in trono, dello stesso autore, sopravvissuta alla distruzione. Recentemente sotto la nuova pavimentazione della navata centrale della cattedrale, ricostruita in algide forme nel dopoguerra su progetto dell’architetto Paolo Rossi de Paoli, sono emersi importanti reperti relativi all’antico edificio.
[Fonte: ARTE.it]