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ROVIGO
Vedere all'aperto:
Porta San Bortolo: affacciata su Piazza Merlin, la porta dell'antica cinta muraria della città di Rovigo collega il centro cittadino con il quartiere meridionale San Bartolomeo. È stata recentemente restaurata ma rimane ben visibile lo storico impianto quattrocentesco.
Musei:
La città di Rovigo presenta un interessante polo museale: Museo dei grandi fiumi, nasce allo scopo di documentare la storia archeologica e ambientale del Polesine con preciso riferimento ai suoi due fiumi: l'Adige e il Po. l Museo è arricchito anche da pannelli esplicativi che ricostruiscono la vita quotidiana del territorio nell'antichità; laPinacoteca dell'Accademia dei Concordi: fondata nel 1580, al suo interno ospita più 750 dipinti sia di artisti locali che di grandi nomi come Giovanni Bellini, Palma il Vecchio e Palma il Giovane, Tiepolo e Longhi. Il Museo Civico presso la chiesa di Santa Caterina: è ospitato nel convento di Santa Caterina, fondato nel 1346 dall'Ordine dei Servi di Maria e oggi ospita opere di Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Tiepolo, Hayez.
Monumenti:
Il Duomoé uno dei momenti più spettacolari, dedicata a S. Stefano papa e martire, non si conosce l'origine della chiesa, tuttavia, si può collegarla al periodo compreso tra l'VIII e il IX secolo. Il Monastero degli Olivetani è attualmente il Monastero è sede del Museo dei grandi fiumi, dell'associazione culturale minelliana e sede di una mostra di scultura permanente dedicata a Virgilio Milani.
Quartieri:
Nella città di Rovigo è possibile ammirare gli storici palazzi caratteristici del Veneto affiancati alle più moderne costruzioni tipiche dei quartieri residenziali.
Palazzi:
Tra i palazzi più belli da vedere il Palazzo Roverella è uno degli edifici più imponenti che si affaccia sulla piazza principale della città: Piazza Vittorio Emanuele II; L'edificio, ora restaurato, è la nuova sede della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi. Il Palazzo Angeli, attualmente in fase di restauro, il Palazzo nobiliare fu realizzato nel 1780 dall'architetto veronese Francesco Schiavi che lo portò a termine su richiesta del conte Giovanni Battista Angeli. Dal 1876 appartiene, come donazione del conte, al comune di Rovigo che nel corso degli anni lo ha adibito a educandato, liceo, prefettura e questura. Il Palazzo Roncale, realizzato nel 1555 dalla famiglia Roncale con l'intento, da parte dell'architetto Michel Sanmicheli, di affiancare Palazzo Roverella. Dal punto di vista architettonico, si tratta di un edificio con pianta simile a quella di altri palazzi nobiliari veneziani.
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