Delizioso borgo umbro, annoverato tra i pi belli d'Italia per aver conservato l'originaria struttura del castello medievale, Panicale, il cui nome, probabilmente significa "dove tutto bello" da Pan kaln, davvero una dimensione che molto ha da regalare agli occhi. Sito in provincia di Perugia, in una posizione panoramica a cavallo tra Umbria e Toscana tanto da essere definito come "la pi bella terrazza naturale sul Trasimeno", Panicale raggiunse il suo massimo splendore durante il Rinascimento, epoca di grande sviluppo economico, territoriale e artistico che, oltre ai preziosi lasciti firmati il Perugino e il suo gustoso olio extravergine di oliva, eccelle nell'artigianato per il tulle e la sua preziosa arte del ricamo.
Nato nel 2001, in onore dell'ideatrice dell'Ars Panicalensis, il Museo del Tulle, sito in Pizza R. Margherita, tra le mura della cinquecentesca Chiesa di S. Agostino, mette in mostra preziosi manufatti, recenti e antichi, ricamanti a mano e recuperati dalle famiglie del paese e all'interno di innumerevoli chiese della zona. Dopo diversi mesi di ricerca e lavoro da parte del Comune e dell'esperta Paola Matteucci, stato possibile raccogliere e mettere in mostra nel polo culturale, visitabile durante il periodo estivo tutti i giorni compresi i festivi mentre, in inverno aperto nel fine settimana e, facendo richiesta presso l'ufficio informazioni turistiche di Panicale, sita in Piazza Umberto, possibile richiedere visite guidate. Diversi gli eventi organizzati in citt che hanno come protagonista il tulle come la Prima Fiera Internazionale del merletto e del ricamo, "Fili in trama", che ha avuto luogo lo scorso 21-22 settembre, promossa dal Gal Trasimeno - Orvietano in collaborazione con la Provincia di Perugia, un momento di condivisione che intende valorizzazione le antiche tecniche del merletto e del ricamo mettendo in mostra anche il fascino della zona del Trasimeno cos ricca dal punto di vista turistico.
A Panicale non esiste una vera e propria produzione di pezzi in tulle, non c' un'attivit cospicua, si tratta per lo pi di lavori realizzati in maniera amatoriale e messi poi in vendita sul mercato nei punti vendita della cittadina.