Montefalco un paese medievale molto ben conservato che fa parte, non a caso, del circuito dei borghi pi belli d'Italia. Deve il suo nome alla passione per i falchi dell'Imperatore Federico II di Svevia e molto del suo fascino gli deriva anche dalla posizione geografica che gli ha meritato l'appellativo di ringhiera dell'Umbria. Dall'alto della collina su cui sorge, quasi 500 metri di altezza, si domina la valle che unisce Perugia a Spoleto. Passeggiando per le vie del borgo, dopo aver ammirato gli affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli, visibili nella chiesa-museo di San Francesco, dopo una visita alla splendida chiesa duecentesca di Sant'Agostino con i suoi affreschi della scuola umbra, e dopo aver apprezzato le moltissime ricchezze storico - artistiche che Montefalco offre, potrete gustare un ottimo bicchiere di vino. Perch Montefalco al centro di una zona dove viene prodotto un vino che rappresenta una delle eccellenze umbre nel settore enologico: il Sagrantino di Montefalco Docg. Questo vino prende il nome dall'omonimo vitigno autoctono coltivato ormai da secoli sulle colline umbre. E' un vino rosso che quando giovane ha un colore rosso rubino con sfumature violacee, e diventa di colore granato con l'invecchiamento. Ha sapore asciutto e armonico con profumo di frutti di bosco. D'obbligo l'invecchiamento di almeno 30 mesi, di cui 12 in botti di legno. Si abbina benissimo con tutti i principali piatti della tradizione gastronomica umbra, dagli gnocchi alle pappardelle, dall'agnello ai grandi arrosti, dal tartufo alla cacciagione.