Lo spirito d'iniziativa non � mai mancato poich� l'intraprendenza � lo spirito saliente degli abitanti di Jesi. Quando nei confronti delle altre regioni del Nord del paese le Marche scoprivano le proprie condizioni d'arretratezza, Jesi gi� vantava un nucleo consistente di piccole fabbriche. Fornaci, cartiere, concerie, setifici, maglifici, saponifici andavano ad aggiungersi ad un'attivit� artigianale di lunga tradizione, come quella dei cordai, dei tessitori, delle cucitrici e degli orefici. Anche oggi moderne industrie si mescolano ad antichi mestieri in un panorama produttivo ricco di capacit� imprenditoriali e professionalit� di maestranze. Per quanto riguarda il semplice divertimento la citt� offre diversi eventi tra cui il Palio di S.Floriano le cui origini risalgono al sec XIII. L�edizione moderna ha preso il via nel 1996 e si svolge la prima settimana di maggio, con la riproposizione di gare e cortei, e la partecipazione di ventun comuni della Vallesina. Il palio racchiude manifestazioni mucicali, spettacoli tetrali e degustazioni di vini e prodotti tipici.

Il 22 settembre si celebra la festa del patrono della cittadina S.Settimio, e nei tre giorni successivi si tengono le tre fiere a lui dedicate, le cui origini risalgono al secolo XIV. In occasione delle fiere il centro storico si popola, si anima e lungo le strade � possibile ammirare bancarelle di ogni genere, tra cui spuntano quelle di prodotti tipici come il vimini, il ferro battuto e la ceramica. Alle fiere partecipano quest�anno oltre 540 espositori provenienti da ogni parte d�Italia, ma sicuramente a dare man forte alla coreografia dell�evento saranno giocolieri, saltimbanchi, mangiafuoco e via dicendo, che ricreeranno quella magica atmosfera medievale, tipica di tali manifestazioni.