A 46 km da Verona, affacciato sul Lago di Garda, con il territorio che comprende il massiccio del Monte Baldo e parte della Val Vaccara, si trova un luogo per una vacanza attiva e al tempo stesso rilassante, lontana dal turismo di massa: è l'antico villaggio di pescatori di Brenzone. Situato sulla riviera degli Olivi, Brenzone si sviluppa su 11 chilometri di sponda con le sue pittoresche 16 frazioni più o meno grandi, situate in parte sul lago come Castelletto, Magugnano, Maringa, Assenza e Porto, ed in parte sulle prime pendici del Monte Baldo come Biasa, Fasor, Boccino, Venzo, Castello, Zignago, Borago, Pozzo e Sommavilla. Un po' più in alto si incontrano Campo, borgo medievale oramai disabitato ma luogo pieno di magia ed incanto, e in montagna Prada. A contraddistinguere Brenzone sono le sue viuzze dove si trovano ancora la cortesia e la generosità di un tempo, i ristoranti e le osterie che portano in tavola ricette tipiche in cui l'olio extravergine d'oliva locale esalta la delicatezza del pesce di lago e l'aroma forte dei prodotti caseari e di montagna. E' infatti il pesce d'acqua dolce ad occupare il posto principale nella gastronomia della zona: le ricette tipiche sono a base di anguille, carpioni, lavarelli, lucci, sarde e trote. Man mano che si salgono i versanti della montagna si associano piatti a base di carne, selvaggina e formaggi, ma anche prodotti del sottobosco come funghi, tartufi e in autunno le castagne. Tipici di Brenzone sono i bigoi co le agole, ovvero le alborelle in salamoia, e l'antipasto con le agole essiccate e cotte con le cipolle, con un po' di aceto e un pizzico di zucchero. Al di là dell'ottima gastronomia vengono offerte al turista varie possibilità di svago e di sport, come vela, windsurf, sci nautico oppure meravigliose escursioni a piedi o in mountain bike sui numerosi sentieri del Monte Baldo, tra una ricchissima varietà di flora e fauna. Non mancano suggestive chiese di epoca medievale ed interessanti testimonianze storiche come la famosa Pietra di Castelletto, un masso roccioso con incisioni ripresti risalenti ad oltre 4500 anni fa, custodita nel Municipio di Brenzone.