La Galleria, ora Museo, nasce dalla volontà del fondatore della casa automobilistica, il leggendario Enzo Ferrari, unita all'impegno dell'Amministrazione comunale. Inaugurata nel 1996, dopo alcuni lavori di trasformazione della struttura, è gestita direttamente dall'azienda Ferrari che ha introdotto anche uno spazio commerciale per la promozione del proprio marchio. Vi si ripercorre la storia produttiva dell'azienda attraverso un itinerario che si snoda fra immagini, oggetti, testimonianze di vittorie e soprattutto di vetture, ricostruendo la figura di Ferrara e il mito a cui egli ha saputo dar vita.
La sede che ospita la Galleria è stata costruita per iniziativa del Comune e comprende due edifici polifunzionali (accanto è un Centro Congressi) nell'area accanto allo stabilimento automobilistico. L'esposizione si sviluppa su due livelli: al piano inferiore, in uno spazio completamente aperto, si possono ammirare alcune delle più famose vetture Sport e Granturismo. I modelli sono esposti a rotazione. Lo spazio espositivo viene anche occupato per mostre temporanee.
Il percorso di visita suggerito inizia dal piano sopraelevato, nel quale viene proposta la storia di Enzo Ferrari e della nascita del mito delle vetture con il suo nome. Si passa dalla ricostruzione fedele dello storico ufficio a Modena, sobrio ed essenziale, alla cartolina della contessa Baracca che invita ad adottare il simbolo del "cavallino rampante" usato dal figlio aviatore.
Una sezione è interamente dedicata alla Formula 1: nel percorso circolare attorno alle cinque monoposto rosse sono le coppe e i trofei vinti e una ricca esposizione di immagini con tutta la vicenda della casa automobilistica e degli uomini che hanno contribuito a costruirne la fortuna.
[Fonte: ARTE.it]