Galla Placidia (386-452), sorella dell'imperatore Onorio, intorno al 425-450 ordinò per se stessa la costruzione di un piccolo mausoleo a croce latina che tuttavia non servì alle sue intenzioni poichè la donna morì a Roma nel 450, e lì fu seppellita all'interno della cappella di Santa Petronilla sotto la basilica di San Pietro.
L’autonomia dell’edificio funebre è solo apparente perchè in origine un portico lo collegava al lato sud del nartece della vicina Chiesa di Santa Croce, anch’essa commissionata da Galla. Altrettanto apparente è la modestia della facciata esterna che dietro l’aspetto semplice nasconde una decorazione musiva maestosa impreziosità dalla luce filtrata attraverso le finestre coperte con lastre translucide di alabastro. Accavallando la tradizione artistica ellenistico romana a quella cristiana, pareti, archi, lunette e la cupola stellata su sfondo blu sviluppano a diversi livelli interpretativi il tema del trionfo della vita eterna sulla morte, e stabiliscono un’atmosfera di sospensione e magia alla quale chiunque osservi non può sottrarsi.
[Fonte: ARTE.it]