È il primo anfiteatro stabile della città, voluto da Vespasiano e completato dal figlio Tito (80 d.C.); sorge sul luogo in cui era il lago artificiale della Domus Aurea di Nerone. Realizzato in travertino, è alto m. 48,5 ed è costituito da tre ordini sovrapposti (dorico, ionico, corinzio), per un totale di 240 arcate. Non ha alcun fondamento storico la leggenda secondo cui divenne un luogo di martirio per i cristiani. È oggi utilizzato anche come spazio espositivo.
[Fonte: ARTE.it]