La Cattedrale di Cagliari risale al XIII secolo. L’originario edificio romanico pisano fu modificato nel Seicento e nel Settecento, mentre è degli anni Trenta del secolo scorso la facciata neoromanica.
All’interno della Cattedrale, davanti al quadro della
Madonna degli Stamenti usavano prestare giuramento i rappresentanti del Parlamento di Sardegna.
Situata nel quartiere storico di Castello, la chiesa è caratterizzata da una grande cupola ottagonale e da un prospetto a salienti, su cui spiccano le finte logge e i mosaici della Vergine Teotokos, di San Saturnino e Santa Cecilia. È del Duecento il campanile a pianta quadrata.
L’interno, a tre navate con transetto e sette cappelle, è riccamente ornato da tarsie di marmi policromi, dipinti, opere di oreficeria. Sono da vedere il prezioso presbiterio, la Cappella gotico aragonese della Sacra Spina, il mausoleo seicentesco di Martino I di Sicilia, gli affreschi di Filippo Figari, la Cappella Pisana, intatta dal XIV secolo.
Nella cripta si trova il Santuario dei Martiri, che in 179 nicchie ospita le spoglie dei martiri cagliaritani rinvenute nei pressi di alcune chiese cittadine, oltre alle reliquie dei Santi Saturnino, Lucifero e Antioco.
[Fonte: ARTE.it]