È una della piazze più note della città, anche per la presenza dal 1869 del celebre mercato, ma nel corso della storia è stata utilizzata per corse, palii ed esecuzioni capitali. Lo spazio che occupa fu anticamente quello della platea del tempio di Venere Vincitrice, a ridosso del teatro di Pompeo e il nome “de’ Fiori”, deriverebbe proprio da una donna amata dal triumviro romano, Flora appunto, o più semplicemente dal prato che nel XV secolo vi era cresciuto per lo stato di abbandono.
[Fonte: ARTE.it]